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  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di @rgo1
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    anche telecom non scherza...

    http://notizie.it.msn.com/topnews/ar...mentid=8458380

    - 5000 in 2 anni...

    si va a botte di 5000 alla volta qua...
    "Chi se ne frega, disse il mago alla strega, ora vado nel bosco e mi faccio una s...passeggiata."
    ------------------------
    Antipatichi!

  2. #2
    La Pasqua cristiana è in stretta relazione con quella ebraica, chiamata Pesach e celebra essenzialmente la liberazione degli Ebrei dall'Egitto grazie a Mosè. La parola ebraica Pesach significa passare oltre, tralasciare; deriva dal racconto della Decima Piaga, quando l'Angelo sterminatore o angelo della Morte vide il sangue dell'agnello del Pesach sulle porte delle case di Israele e "passò oltre", uccidendo il primogenito maschio eccetto quello del faraone. La Pasqua con il Cristianesimo ha perduto il suo significato originario, venendo semplicemente a connotare un passaggio, ovvero:
    * passaggio da morte a vita per Gesù Cristo;
    * passaggio a vita nuova per i cristiani (in particolare per quelli che, nella Veglia Pasquale, ricevono il battesimo).
    La festa della Pasqua cristiana è mobile, viene fissata di anno in anno nella domenica successiva al primo plenilunio successivo all'Equinozio di Primavera (il 21 marzo). Questo sistema venne fissato definitivamente nel IV secolo. Nei secoli precedenti potevano esistere diversi usi locali sulla data da seguire, tutti comunque legati al calcolo della Pasqua ebraica. In particolare alcune chiese dell'Asia seguivano la tradizione di celebrare la pasqua nello stesso giorno degli ebrei, senza tenere conto della domenica, e furono pertanto detti quartodecimani. Ciò diede luogo ad una disputa, detta controversia quartodecimana, fra la chiesa di Roma e le chiese asiatiche.

    Dunque, nella chiesa cattolica, la data della Pasqua è compresa tra il 22 marzo ed il 25 aprile. Infatti, se proprio il 21 marzo è di luna piena, e questo giorno è sabato, sarà Pasqua il giorno dopo (22 marzo); se invece è domenica, il giorno di Pasqua sarà la domenica successiva (28 marzo). D'altro canto, se il plenilunio succede il 20 marzo, quello successivo si verificherà il 18 aprile, e se questo giorno fosse per caso una domenica occorrerebbe aspettare la domenica successiva, cioè il 25 aprile.

    La chiesa ortodossa segue il calendario giuliano e quindi la data della pasqua può variare dal 4 aprile all'8 maggio.
    La Pasqua è preceduta da un periodo preparatorio di astinenza e digiuno della durata di quaranta giorni, chiamato Quaresima, che ha inizio il Mercoledì delle Ceneri. L'ultima settimana del tempo di quaresima è detta Settimana Santa, periodo ricco di celebrazioni e dedicato al silenzio ed alla contemplazione. Comincia con la Domenica delle Palme, che ricorda l'ingresso di Gesù in Gerusalemme, ove fu accolto trionfalmente dalla folla che agitava in segno di saluto delle foglie di palma. Per questo motivo nelle chiese cattoliche, durante questa domenica, vengono distribuiti ai fedeli dei rametti di olivo benedetto (segno della passione di Cristo).

    Gli ultimi giorni della Settimana Santa segnano la fine del tempo di Quaresima e l'inizio del Triduo Pasquale. Durante il Giovedì Santo, di mattina si svolge la Messa del Crisma, durante la quale il Vescovo consacra gli Olii Santi (Crisma, Olio dei Catecumeni ed Olio degli Infermi), i quali serviranno durante tutto il corso dell'anno rispettivamente per celebrare le Cresime e i Battesimi, ordinare i sacerdoti e celebrare il sacramento dell'Unzione degli Infermi; l'Ora Nona del Giovedì Santo conclude il tempo di Quaresima, e da inizio al Triduo Pasquale, con la Messa in Coena Domini: questa è il memoriale dell'Ultima Cena consumata da Gesù nella sua vita terrena, nella quale furono istituiti l'Eucarestia e il ministero sacerdotale, e fu consegnato ai discepoli il Comandamento dell'Amore (Gv 13,34). Durante questa Santa Messa si svolge la tradizionale lavanda dei piedi e vengono 'legate' le campane (le campane non possono suonare dal Gloria della messa del giovedì sera al Gloria della Veglia di Pasqua). In questo giorno è inoltre tradizione, non certificata dalla dottrina, compiere il cosiddetto giro "delle sette chiese" o "sepolcri", andando ad adorare i sepolcri allestiti in sette chiese vicine.

    Il Venerdì Santo non si celebra l'Eucarestia: la liturgia è incentrata sull'Adorazione della Croce e la Via Crucis.

    Il Sabato Santo, unico giorno dell'anno in cui non si amministra la Comunione salvo come viatico, è incentrato sull'attesa della solenne Veglia di Pasqua che si celebra fra il tramonto del sabato e l'alba del Nuovo Giorno. Inoltre il Sabato Santo è l'unico giorno dell'anno senza alcuna liturgia, ed è perciò detto "aliturgico". Non soltanto non può essere somministrata la Comunione, ma non si celebra nemmeno la Messa, e di solito nelle chiese i tabernacoli sono spalancati, e privi del Santissimo, che viene conservato in sacrestia. Gli altari sono spogli, senza fiori e paramenti, e un senso di lutto pervade tutta l'area del tempio.

  3. #3
    http://www.youtube.com/watch?v=xhB9qVTnTyE
    Originariamente inviato da sürfer
    ma io ho notato che ultimamente sono tanti i registi che stanno prendendo questa deriva lynchana... tipo che due sono in macchina mentre stanno parlando amabilmente dell'ineluttabilità del destino e poi, così, escono i nani

  4. #4

  5. #5
    scommetto che gli interisti non saranno licenziati

  6. #6
    Originariamente inviato da panta1978
    http://it.wikipedia.org/wiki/Speciale:PaginaCasuale
    Ognuno legga quel che capita.
    Roberto Colciago
    Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
    Roberto Colciago (Saronno, 4 aprile 1968) è un pilota automobilistico italiano.
    Dopo vari anni passati a correre in kart con risultati di prestigio, nel 1987 e poi nel1989con l'Euroracing Junior Team giunge al 5° posto nella classifica finale del Campionato Italiano F3 al volante di una Dallara-Alfa Romeo.
    Nel 1990 vince il Campionato Italiano F3 al volante di una Reynard-Alfa Romeo. Passa quindi alla Formula 3000 nel 1991 per poi ritornare in Formula 3 fino al 1994.
    Si apre il capitolo vetture Turismo nel 1995 dove diventa uno dei migliori specialisti italiani della categoria. Nel 2002 vince il Campionato Svedese Turismo al volante di una Audi A4 e nel 2006 vince il Campionato Italiano Superturismo con una SEAT León.
    Ha corso per Opel, Alfa-Romeo, Honda, Audi e SEAT.
    Nel 2007 è pilota del team Seat Sport Italia affiancato da Massimo Pedalà. Ottiene ottimi piazzamenti a podio nel Trofeo Indipendenti del WTCC anche se la stagione non lo vede lottare per il titolo assoluto causa problemi fisici e tanta sfortuna.
    Il 2008 lo vedrà sempre al volante della Seat Leon nel CITE affiancato dai piloti Valentina Albanese, #####o Zucchi, Roberto Seveso, Aldo Ponti, Max Baldi e Marco Cefis tutti al volante delle Seat Leon Supercopa 2008.
    http://www.youtube.com/watch?v=xhB9qVTnTyE
    Originariamente inviato da sürfer
    ma io ho notato che ultimamente sono tanti i registi che stanno prendendo questa deriva lynchana... tipo che due sono in macchina mentre stanno parlando amabilmente dell'ineluttabilità del destino e poi, così, escono i nani

  7. #7
    Serie A2 (pallacanestro femminile)
    Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
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    La Serie A2 è la seconda divisione del campionato italiano femminile di pallacanestro. È nata insieme alla Serie A1 nel 1980-81 dallo sdoppiamento della Serie A.

    Nel 2006-2007 era divisa in due gironi da sedici squadre l'uno. Le prime quattro di ogni girone si giocano un'unica promozione nella serie superiore tramite i play-off, le squadre classificatesi tra il 12° e il 15° disputano i play-out, mentre le ultime classificate retrocedono direttamente in Serie B d'Eccellenza.

    Partecipanti [modifica]

    Per la stagione 2007-2008 le squadre partecipanti sono:
    Girone A Girone B

    * Libertas Basket Bologna
    * Basket Club Bolzano
    * Basket Club Valtarese 2000
    * Pallacanestro Broni 93
    * Basket Carugate
    * Basket Cavezzo
    * Basket Cervia Femminile
    * Basket Team Crema
    * Florence Basket
    * Ivrea Basket Team
    * Giants Basket Marghera
    * Pallacanestro Interclub
    * Juvenilia Reggio Emilia
    * New Polibasket
    * Geas Basket
    * Libertas Sporting Club Udine



    * Basket Alcamo
    * Mercede Basket Alghero
    * Ancona Basket
    * Nuova Pallacanestro Battipaglia
    * CUS Cagliari Pallacanestro
    * Virtus Cagliari
    * Pallacanestro CUS Chieti
    * Girls Basket Livorno
    * Gymnasium Napoli
    * Palestrina Basket
    * Juventus Basket Pontedera
    * Faleria 2000 Porto Sant'Elpidio
    * Centro Pallacanestro Rende
    * Pallacanestro Valdarno
    * Pallacanestro Costone Siena
    * Basket Club Fratta Umbertide

  8. #8
    Teatro di rivista
    Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
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    Il teatro di rivista, o più comunemente rivista, fu un genere di spettacolo teatrale di carattere leggero che in Italia conobbe la massima popolarità tra la fine degli anni '30 e la metà degli anni '50, collegato tra la progressiva sparizione dei vecchi generi teatrali come il varietà, il Café-chantant, l'operetta e l'avanspettacolo, fino alla grande affermazione della commedia musicale.

    Il teatro di rivista era un misto di prosa, musica, danza e scenette umoristiche ispirate all'attualità spicciola e ai tradizionali cliché erotico-sentimentali, uniti da un tenue filo conduttore e dalla presenza di personaggi fissi come la soubrette.

    Lo splendore delle scene e la spettacolarità delle coreografie sono altrettanti elementi caratteristici del genere, sorto in Francia alla fine dell'Ottocento grazie ai fratelli Cogniard, che abbandonarono gli studi di medicina per dedicarsi al teatro leggero ("La biche au bois", "La chatte blanche",...). Nel primo dopoguerra ebbe una grande fortuna in America (grazie all'impresario Florenz Ziegfeld, ideatore delle "Ziegfeld Follies") e in tutta Europa, con attori e soubrettes quali Mistinguett, Joséphine Baker, Maurice Chevalier e Fritzy Massary.

    Nel nostro paese, tra i suoi maggiori rappresentanti si ricordano Ettore Petrolini, Erminio Macario, Totò, Carlo Dapporto, Renato Rascel, Gino Bramieri, Anna Magnani e tanti altri. Tra le soubrette più celebri vanno citate almeno Isa Bluette, Anna Fougez, Milly e l'indimenticabile Wanda Osiris. L'era delle soubrette si concluse con l'avvento di attrici brillanti (Delia Scala, Sandra Mondaini, Marisa Del Frate, Bice Valori e tante altre) che diedero nuovo impulso e statura artistica alla loro figura, non privilegiando soltanto l'aspetto della bellezza.

    Soprattutto negli anni della seconda guerra mondiale, il Teatro di Rivista rappresentava un modo per sognare, per distogliere il pensiero dalla crudeltà della guerra e farlo volare in posti esotici e paradisiaci grazie alle mastodontiche e sfarzose scenografie, oppure distrarsi con le gambe delle ballerine e con le esilaranti battute dei comici.

  9. #9
    Gli Ortotteri (Orthoptera, Latreille 1793) sono un ordine di insetti che comprende i grilli (sottordine Ensifera), le cavallette e le locuste (sottordine Caelifera); sono insetti "saltatori" a dieta erbivora.

    Ampiamente diffusi sulla Terra, gli Ortotteri comprendono un gran numero di specie, quasi 20.000, per la maggior parte concentrate nelle regioni tropicali e in quelle subtropicali, ma più generalmente si rinvengono negli ambienti più disparati, dal livello del mare fino a quote molto elevate. Il regime alimentare è prevalentemente fitofago, anche se alcune specie sono zoofaghe, generalmente entomofaghe, ed altre onnivore. Sono presenti anche rari casi di cannibalismo. Sono di dimensioni variabili, da pochi millimetri a una quindicina di centimetri e il loro colore varia dal verde al marrone. Se si escludono i flagelli provocati dalle invasioni delle forme gregarie migratrici, questi insetti non arrecano danni apprezzabili alla vegetazione e alle colture.



    La riproduzione è normalmente anfigonica, ma sono anche presenti rari casi di partenogenesi. Dopo l’accoppiamento, le femmine depongono le uova prodotte in quantità limitate dentro i vegetali o riunite entro particolari involucri, detti ooteche, formati dal secreto di apposite ghiandole.

    Dall’uovo fuoriesce una preneanide che subito muta e si trasforma in una vera neanide. Lo sviluppo dal primo stadio larvale alla forma adulta avviene attraverso una metamorfosi di tipo incompleto (eterometaboli): questo significa che le forme giovanili, appena uscite dall’uovo, hanno già l’aspetto dell’insetto adulto salvo che per le dimensioni ridotte e per l’assenza di ali.

    Le specie italiane generalmente compiono una generazione all’anno: in autunno gli adulti muoiono e l’inverno è superato allo stadio di uovo. Nelle specie il cui ciclo si compie in due anni, l’inverno è trascorso allo stadio giovanile.

    Gli Ortotteri sono noti per emettere caratteristici suoni mediante un apparato stridulante: i suoni vengono prodotti dallo sfregamento tra le nervature delle tegmine o per sfregamento delle tegmine contro i femori posteriori. La stridulazione è generalmente una caratteristica maschile, ma in alcune specie può essere presente anche nelle femmine. Uno dei fenomeno più interessanti e piuttosto diffuso di quest’ordine di insetti, è quello del gregarismo che porta alla formazione di orde migratrici costituite da un numero sterminato di individui, e che per questo ha un enorme importanza dal punto di vista agrario in quanto possono attaccare e distruggere intere coltivazioni.

  10. #10
    Utente di HTML.it L'avatar di DydBoy
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    Le Isole Snares (conosciute anche col nome maori Tini Heke) sono un piccolo arcipelago che si trova circa 200 chilometri a sud dell'Isola del Sud, in Nuova Zelanda. Esse consistono dell'isola principale (North East Island) e delle più piccole Broughton Island e Western Chain, estendendosi su di un'area totale di circa 3,5 chilometri quadrati.

    Le isole vennero cartografate per la prima volta nel 1791 da George Vancouver, che le battezzò The Snares perché considerava un azzardo tentare di avvicinarsi alla costa (la parola "snare" in inglese significa "trappola"). I Maori conoscevano già le isole e il loro nome per la maggiore era Te Taniwha ("il mostro marino").

    Al contrario di altre isole sub-antartiche, che vennero depredate nel corso del XIX secolo da pescatori e cacciatori di balene, le Isole Snares rimangono una delle poche zone ancora incontaminate della Nuova Zelanda. Anche per questa ragione, insieme alle Isole Auckland, Bounty, Campbell e Antipodi, le Isole Snares sono state inserite nel 1998 nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO, col nome unitario di Isole sub-antartiche della Nuova Zelanda.

    Sulle isole si trovano molte specie animali, alcune endemiche, come il pinguino delle Snares e il beccaccino della Nuova Zelanda, oltre a numerosi invertebrati, anch'essi endemici. North East Island possiede una sua vegetazione ed è la principale area riproduttiva del mondo per la berta grigia, con oltre 3 milioni di individui presenti durante la stagione riproduttiva, fra novembre e aprile.

    10 chilometri a sud dell'arcipelago si trova un pericoloso gruppo di scogli, detto Seal Reef. Sulle isole crescono copiose comunità di megaerbe.

    Le isole godono di uno status di alta protezione ambientale e l'attracco è proibito se non si è in possesso di un permesso per compiere ricerche scientifiche.

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