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Discussione: musica da rottamare

  1. #1

    musica da rottamare

    Kataweb Musica e l'etichetta indie CinicoDisincato sono orgogliosi di presentare la nuova (ultima?) frontiera della discografia: il baratto musicale, la rottamazione dei cd in disuso. Il 15 giugno, al Contestaccio di Roma, sarà possibile scambiare un cd originale che non ascoltate più con uno degli album della scuderia Cinica.
    http://canali.kataweb.it/musica/2008...-da-rottamare/

    secondo me e' un'idea carina che puo' avere buoni riscontri; personalmente tendo a non cedere/non buttare i vecchi cd (ma neanche i nastri: ho delle musicassette vecchie di decenni!), pero' sono ugualmente convinta che l'idea possa funzionare

  2. #2
    Sono contrario alla vendita/scambio dei cd (vinili, nastri e musica in genere). Un disco, anche se non ascoltato più da anni, fa sempre parte della mia memoria e non voglio separarmene.

    Un altro imperativo categorico rimane quello che dischi e libri non si prestano, mai!

  3. #3
    Originariamente inviato da akicita

    Un altro imperativo categorico rimane quello che dischi e libri non si prestano, mai!
    no, questo non lo seguo, anzi! mi piace condividere i libri (dischi ne ho pochi) che mi sono piaciuti; capita che alcuni non ritrovino la strada di casa, ma e' raro

    cmq l'idea del baratto mi piace molto

  4. #4
    Utente di HTML.it L'avatar di fred84
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    i pochi dischi che ho, li ho comprati in situazioni particolari. non riuscirei a separarmene, proprio per il valore affettivo.

  5. #5
    Mi affeziono, non so cosa farci

    Poi mi è capitato, anni fa, di prestare un doppio album dei primi due dei Fletwood Mac e quel pirla del mio ex-amico non lo va a lasciare nel cestino della bici? Morale: un disco, ora introvabile, che non c'è più!!

    Stessa cosa potrei citarti per parecchi libri.

  6. #6
    Originariamente inviato da fred84
    i pochi dischi che ho, li ho comprati in situazioni particolari. non riuscirei a separarmene, proprio per il valore affettivo.
    credo che il senso dell'iniziativa sia di disfarsi in maniera utile di quei dischi che non si ascoltano piu' per i piu' disparati motivi; fatico anch'io come te, perche' ne ho pochi e a ognuno di essi e' legato un ricordo, ma se faccio il paragone con i libri, che ho in numero nettamente maggiore e molti dei quali semplicemente acquistati per leggerli, la cosa mi sembra molto piu' logica e utile

  7. #7
    Originariamente inviato da akicita
    mi è capitato, anni fa, di prestare un doppio album dei primi due dei Fletwood Mac e quel pirla del mio ex-amico non lo va a lasciare nel cestino della bici? Morale: un disco, ora introvabile, che non c'è più!! :nonlodir

  8. #8
    Utente di HTML.it L'avatar di fred84
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    Originariamente inviato da rebelia
    credo che il senso dell'iniziativa sia di disfarsi in maniera utile di quei dischi che non si ascoltano piu'; fatico anch'io come te, perche' ne ho pochi, ma se faccio il paragone con i libri, che ho in numero nettamente maggiore, la cosa mi sembra molto piu' logica e utile
    anch'io ho molto libri, ma a parte pochi libri da bambini sotto gli 8 anni, ogni volta che li vedo penso "questo mi è stato regalato da... per..." "questo l'ho letto mentre..." "questo mi ricorda..."
    non ci riuscirei ugualmente.
    poi ho (avevo) la "pessima" abitudine di leggere un libro con sempre lo stesso disco in sottofondo, quindi quando sento uno penso all'altro e viceversa
    per esempio ho serie difficoltà a cambiare zaino. questo è bucato, in certi punti strappato, consumato. Il suo lavoro riesce ancora a farlo e , cosa per me fondamentale, ce l'ho dalla 4° elementare (15 anni fa)

  9. #9
    Originariamente inviato da fred84

    poi ho (avevo) la "pessima" abitudine di leggere un libro con sempre lo stesso disco in sottofond
    mai riuscita a leggere con musica di sottofondo; nella confusione si, con la tivvu' dipende dal libro, ma con la musica neanche a pensarci: in men che non si dica la mente segue la musica e perde il filo del discorso

  10. #10
    Utente di HTML.it L'avatar di fred84
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    Originariamente inviato da rebelia
    mai riuscita a leggere con musica di sottofondo; nella confusione si, con la tivvu' dipende dal libro, ma con la musica neanche a pensarci: in men che non si dica la mente segue la musica e perde il filo del discorso
    ho letto la saga di Dune con un disco dei REM, ogni volta che lo sento mi vengono in mente gli Atreides e gli Harkonnen

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