Discutendo coi miei colleghi sui principi seguiti dai testimoni di geova è emersa questa questione:
I testimoni di geova non accettano trasfusioni di sangue in caso di bisogno.
Premettendo che non so se questo principio è solo una leggenda metropolitana oppure se i testimoni di geova lo applicano davvero, ma come può essere accettato dalle leggi italiane questa cosa?
Voglio dire, ad un malato terminale che vuole morire non gli viene permesso di dar fine alla propria vita, ma permetterebbero ai testimoni di geova di non ricevere sangue e di conseguenza, in esempio, morire dissanguati?
Vorrei capire se questa cosa avviene davvero oppure no.
Un conoscente di un mio collega ha avuto un inidente grave, in ospedale gli hanno fatto la trasfusione e lui quando è uscito ha fatto causa all'ospedale...
A parte che non è che uno ha tatuato il marchio 'testimone di geova', ma cmq anche se lo avesse, non è contro la legge decidere la morte certa rifiutando il sangue?