E' una cosa sientiffica o da fattucchiere/una scusa?
Cosa sapete della vostra?
No google please, fin lì ci arrivo anch'io; vorrei esperienze personali
E' una cosa sientiffica o da fattucchiere/una scusa?
Cosa sapete della vostra?
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Il re è nudo (cit).
Direi che non è facile arrivare alla propria soglia del dolore...a meno di non essere stato torturato.Originariamente inviato da nillio
E' una cosa sientiffica o da fattucchiere/una scusa?
Cosa sapete della vostra?
No google please, fin lì ci arrivo anch'io; vorrei esperienze personali
ogni volta che ho superato quello che ritenevo fossi la mia soglia del dolore sono rimasto sorpreso. Oggi, avendo qualche buona "esperienza" riguardo il dolore fisico mi incuriosisci un poco pensare quale sia il "next level". Penso che sia una cosa legata all'aspettativa che abbiamo del dolore stesso. Parlo del dolore non indotto del quale non abbiamo il minimo controllo.
Gli X (fragile) Men - Super Eroi Invisibili
... e ogni tanto faccio pure delle fotografie.
"A minha Patria è a lingua portuguesa"
appena mi tocchi faccio AHI
penso sia direttamente proporzionale alla soglia del solletico
La maggior parte delle persone che ho conosciuto pensa di averla altissima.
Io non penso niente, a dire il vero; se proprio devo, penso che il dolore percepito sia soggetto a un numero molto alto di variabili, umane e ambientali.
Le soglie esistono scientificamente e sono state studiate a suo tempo dalla psicofisica nell'ambito della psicologia generale.
La soglia assoluta terminale (o finale) è quella soglia dell'intensità dello stimolo oltre la quale la sensazione diventa dolore. Tutte le sensazioni sono individuali e personali, per cui si, ognuno ha una soglia di dolore diversa. Di più nin zo.
secondo me inversamente: sopporto meglio il dolore del solletico, di gran lungaOriginariamente inviato da jonnym78
appena mi tocchi faccio AHI
penso sia direttamente proporzionale alla soglia del solletico
cmq sono d'accordo con kylnas1
Momento: dicesi soglia del dolore il livello di percezione dello stesso; chi ha una soglia del dolore alta, sente il dolore molto 'dopo', ovvero percepisce come dolore uno stimolo molto più intenso di chi ha una soglia del dolore bassa.
Da cui, uno che si alza in piedi e cammina con una frattura (non completa ovviamente) del perone non è un eroe ma semplicemente una persona che ha una soglia del dolore molto alta; altresì, chi va fuori combattimento per un callo pestato non è una piaga ma ha una soglia del dolore bassa.
Il re è nudo (cit).
Originariamente inviato da whitefox
Le soglie esistono scientificamente e sono state studiate a suo tempo dalla psicofisica nell'ambito della psicologia generale.
La soglia assoluta terminale (o finale) è quella soglia dell'intensità dello stimolo oltre la quale la sensazione diventa dolore. Tutte le sensazioni sono individuali e personali, per cui si, ognuno ha una soglia di dolore diversa. Di più nin zo.
Esatto.
Il re è nudo (cit).
Giusto, avevo scambiato con la soglia massima di sopportazione del dolore.Originariamente inviato da nillio
Momento: dicesi soglia del dolore il livello di percezione dello stesso; chi ha una soglia del dolore alta, sente il dolore molto 'dopo', ovvero percepisce come dolore uno stimolo molto più intenso di chi ha una soglia del dolore bassa.
Da cui, uno che si alza in piedi e cammina con una frattura (non completa ovviamente) del perone non è un eroe ma semplicemente una persona che ha una soglia del dolore molto alta; altresì, chi va fuori combattimento per un callo pestato non è una piaga ma ha una soglia del dolore bassa.
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... e ogni tanto faccio pure delle fotografie.
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