Beh in fin dei conti sono iscritta ad entrambe le "parrocchie" ;P....
E Rocco è Rocco, non ci sono ca.zzi...
"A bordo piscina, in una bella villa di Ibiza, Rocco Siffredi si
presenta in esiguo costume da bagno nero. Al suo fianco,
l'inseparabile moglie, Rózsa (Caracciolo). Nonostante la presenza di questa
sofisticata signora, Siffredi non rinuncia a parlare di donne. Tutte
quelle dei suoi sogni. A cominciare proprio da Rózsa che sostiene di
non avere mai tradito. Per proseguire, poi, con una lista sorprendente
e soffermarsi, nel mezzo, su un sogno (forse) proibito. Ma andiamo per
ordine.
D: Quindi lei, Siffredi, sostiene che, a parte le circa quattromila donne
con cui ha fatto sesso per professione, sua moglie...
R: L'ho tradita, e per vent'anni di seguito, in maniera fisica, ma mai
in maniera psicologica. Quello che intendo è che io, dopo averla
conosciuta, non sono mai più riuscito a lasciarmi coinvolgere in toto
da un'attrice: sapevo e so di avere mia moglie a casa. Non crede sia
peggio di me l'uomo che, appena pu, si infila sotto il banco della
panettiera o dell'edicolante alle spalle della sua compagna?.
D: Parlando, invece, di cinema d'autore, anche con quello sua moglie ha
dovuto siglare qualche compromesso: con la regista francese Catherine
Breillat lei ha girato Anatomie de l'enfer, interpretando il ruolo di
un omosessuale
R: La interrompo, io quella volta non ho interpretato un ruolo, io sono
stato omosessuale, interamente gay. E spiegarlo a mia moglie, anche se
si trattava solo di un film, è stato difficile. Rózsa, nonostante la
mia professione, ha sposato un eterosessuale e sapere che io sarei in
grado di provare piacere con un altro uomo, credo, potrebbe deluderla
o farla stare male.
D: Quindi che ha fatto?
R: Come spesso fanno gli uomini, ho complicato le cose: vede,
all'inizio, per identificarmi con l'omosessuale, la Breillat voleva
che io mi facessi fare un insomma, che un tizio avesse un rapporto
orale con me. Allora mi è venuta l'idea di chiederle, piuttosto, di
baciare un uomo sulla bocca. Pensavo che così sarebbe stato meglio per
mia moglie. Solo che nel bacio c'è molto più coinvolgimento che in
atti sessuali ben più meccanici. La notte prima non ci ho dormito,
poi, quando sono arrivato sul set, una discoteca, mi hanno fatto
scegliere fra tanti il ragazzo che avrei dovuto baciare. Ne ho scelto
uno con i capelli lunghi. Lui per non sapeva quello che doveva fare.
Così, quando gli ho detto che dovevamo baciarci, lui mi ha risposto:
"No, il mio fidanzato mi ammazza".
La Breillat allora si è arrabbiata, ha iniziato a urlare: "Chi vuole
baciare Siffredi?". C'erano 200 uomini intorno a me, molti sul genere
Village People: tutti baffi, peli e muscoli. Hanno cominciato ad
alzare la mano, alla fine mi si è piazzato davanti un barilotto con la
barba ispida. Stavo svenendo, ho pensato: "E che gli dico a questo?".
Intanto, mi guardavo intorno. Alla fine ho visto un ragazzo al bar che
rideva, un bel tipo, un gay così simpatico Ho detto a un assistente
di chiedergli se era disposto a baciarmi e, temendo dicesse di no,
l'ho quasi corteggiato.
D: E come è stato quel bacio?
R: È stato bellissimo. Sa che cosa penso riguardo alle inclinazioni
sessuali? Che il mondo non si divide in gay ed etero, ma in quelli che
scelgono fra la felicità e l'infelicità. Siamo tutti gay e latin
lover, la questione è su ci che uno preferisce. Io preferisco le
donne.
D: A proposito di donne, a fronte di vent'anni di onorata carriera, quali
sono quelle che preferisce?
R: Adesso? Ora io sono attratto dalle donne che hanno una forte
personalità, che mettono l'essere sexy in secondo piano.
D: Rosy Bindi?
R: Beh, diciamo che la Bindi è proprio l'estremo: il bondage abbondante.
Per ce ne sono tante in politica che, più sento parlare, più trovo
eccitanti. Le donne del partito di Berlusconi sono quasi tutte portate
a scatenare la mia immaginazione. Tutte le donne che lo accompagnano
mi danno l'idea di essere portate per un'attività sessuale frenetica e
divertente.
D: Per esempio?
R: Non citiamo la Carfagna, sarebbe banale, è la più bella di tutte,
troppo perfettina. Guardiamone altre: quella che oggi mi ispira di più
è Michela Vittoria Brambilla, una da mettere al centro
dell'attenzione, una gatta che se ne fa fare di tutti i colori. E poi
è rossa, ha la pelle bianca Ah, e a proposito di rosse, c'è la
Gruber, che ha sempre fatto parte dei miei sogni erotici: lei la vedo
molto fetish. Irene Pivetti, poi, sono anni che mi avvince, il massimo
l'ha raggiunto quando si è rasata la testa, sembrava una disposta a
tutto. E lo sa? Lei mi piaceva anche col foulard: si capiva che non ce
la faceva a reggere la parte dell'ingessatona. Per la persona con cui
proprio mi piacerebbe fare sesso, e senza tanti complimenti, è Daniela
Santanchè.
D: Ma a lei, in carriera, personaggi noti, della politica e non, hanno
mai fatto proposte extraset?
R: Mi hanno chiesto di tutto e di più: crociere, feste private,
richieste di appuntamenti E non ho mai accettato.
D: Chi l'invitava?
R: Dai miliardari, che volevano fare un regalo alla mogliettina, ai
personaggi dello spettacolo, ai politici Ma non ho mai accettato. A
Parigi, 25 anni fa, il jet set francese era libertino, nei club mi è
capitato di incontrare Aznavour e Depardieu.
D: E in Italia?
R: Ho pranzato e cenato con sindaci di grandi città e con loro si è
parlato sempre e solo di sesso e perversioni. Non lo si è mai fatto.
D: Una curiosità. Ma lei è mai tornato a casa da sua moglie e le ha
detto: Cara, stasera sono stanco?.
R: Mai. E credo che nessuno dovrebbe dirlo. Il problema è che molti
stanno con donne che odiano e passano le notti a guardare in tv le
ragazzette in bikini. Io sto con una donna che non cambierei con
nessuna. Lo sa perché so che le donne non sono tutte uguali? Non
perché ne ho conosciute tante, ma perché una diversa io ce l'ho in
casa.
D: Senta, è vero che tutti i premi che ha ricevuto in carriera li
vorrebbe dare a Giorgio, suo fratello?
R: Vero. Parlando con lui, ho scoperto che da trent'anni fa l'amore ogni
notte (due volte) con la stessa donna: sua moglie. Ecco, per me è lui
l'eroe. E io, invece, Rocco Siffredi, non sono poi così speciale."