e ancoraAlemanno: "No a verità di comodo. Va seguita la pista palestinese"
Cazzo, è una violazione dell'autonomia della magistratura, stanno indagando e magari riusciamo a far risultare che mabro e fioravanti non c'entrano..altra cosa è quando la stupriamo, l'autonomia..ma noi del governo la facciamo a ragion veduta. E poi, accidenti, come facciamo a dire che è una verità sicura? C'è un'altra inchiesta, poco ce ne fotte se ci sono stati diversi gradi di giudizio, e definitivi....l'ex procuratore capo, Enrico de Nicola, sostiene che tutte le piste sono state sondate prima di formulare il verdetto...
"Noi abbiamo un parere rispettabile dell'ex procuratore capo e un altro del procuratore attuale che, sulla base dei risultati della Commissione Mitrokin, ha ritenuto gli elementi della pista palestinese meritevoli di indagine, tant'è che l'ha affidata al sostituto Giovagnoli. Come si fa a dire che c'è una verità sicura se è in atto un'altra inchiesta? È una violazione dell'autonomia della magistratura".
Eh, tutto è cominciato da quello slogan. E poverini, i fascisti dovevano pur difendersi..e poi, d'altra parte, siccome c'erano i criminali di sinistra, loro sono mica dei morti di fame, dovevano creare un qualcosa a destra, mi sembra logico.Che tuttavia proprio in quegli anni fece centinaia di morti...
"Lungi da me negarlo. Nei '70 ci fu una guerra civile strisciante che peraltro cominciò dal maledetto slogan "Uccidere un fascista non è reato", urlato da vari gruppi dell'estrema sinistra che, falliti i loro obbiettivi rivoluzionari, decisero di convogliare tutta la loro energia nell'antifascismo militante. Suscitando ovviamente delle reazioni altrettanto dure da parte dell'estrema destra. E ciò fu un incubatore sia delle Br sia dei Nar. Purtroppo le istituzioni se ne accorsero solo dopo l'omicidio di Moro. All'inizio tesero a minimizzare, addirittura sostenendo che non esistesse il terrorismo rosso".
A scuola, se io giravo intorno alla domanda, il voto era insufficiente, caro il mio sindichino.Uno dei suoi primi atti da sindaco di Roma è stato visitare le Fosse Ardeatine, dove condannò tutti i totalitarismi senza però mai fare riferimento al fascismo. Se la sente di farlo adesso?
"È ovvio che quando uno condanna tutti i totalitarismi non esclude quello italiano. Negli anni passati s'è cercato di fare una classifica tra dittature "buone" e dittature "cattive", che io non condivido. Si potrà scongiurare il loro ritorno solo se siamo tutti consapevoli dell'avvelenamento ideologico da cui originava il fascismo come il comunismo. Un clima che ha coinvolto non solo criminali ma anche persone in buona fede che si sono battute e sono morte per un ideale".
Bha.
Ah, dimenticavo il link:
http://www.repubblica.it/2008/08/sez...ta-comodo.html