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Discussione: tagli all'editoria

  1. #1

    tagli all'editoria

    http://ilmanifesto.it/Quotidiano-arc...2008/art2.html

    ma voi siete d'accordo?
    Cioé il Manifesto accusa il governo di volerlo far scomparire perché con la nuova finanziaria non sarà più sicuro di ricevere 4,3 milioni di euro all'anno di finanziamenti pubblici

    "quello che sino a ieri era un diritto certo, come la pensione per il pensionato, diviene un diritto condizionato alla capienza dei fondi, non definibile con certezza e sicuramente di molto ridotto"

    come se ricevere qualche milione di euro all'anno dallo stato fosse il diritto di un giornale?

    "E' per questo che la sopravvivenza del manifesto è messa in discussione, insieme a quella di tante testate autogestite e politiche."

    e che dobbiano pagare noi se il manifesto non riesce a stare in piedi da solo? Ma facessero una sottoscrizione i propri lettori allora!

    Questa gente è stata abituata male, è questa la realtà...
    Corsi di informatica a Roma. Dite che vi mando io...

    « I popoli non dovrebbero aver paura dei propri governi: sono i governi che dovrebbero aver paura dei popoli. »

  2. #2
    Sono d'accordo.
    Se fa acqua che affondi.
    Ma devono perdere il foraggio anche gli altri.
    Più la si cerca e più si allontana, la base dell'arcobaleno.
    foto

  3. #3
    ovvio che il discorso vale per tutti, probabilmente anche altri giornali avranno pubblicato editoriali del genere
    Corsi di informatica a Roma. Dite che vi mando io...

    « I popoli non dovrebbero aver paura dei propri governi: sono i governi che dovrebbero aver paura dei popoli. »

  4. #4
    Utente di HTML.it L'avatar di lookha
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    o si fa bene o non si fa, ha ragione il Manifesto.

    Il taglio dei fondi riguarda solo i contributi diretti, non quelli indiretti (per le spedizioni postali), che sono ingenti e vanno ai grandi gruppi editoriali. Nel 2005 (ultimo anno per cui ci sono dati ufficiali) Mondadori Spa era il maggior percettore di contributi pubblici, con 18,877 milioni, Il Sole-24 Ore Spa era al secondo posto con 17,822, Rcs al terzo con 13,763. Risorse che in molti casi finiscono direttamente negli utili, distribuiti come dividendi agli azionisti. I tre colossi da soli costano allo Stato 50,463 milioni e questi non sono in discussione.
    Questa legge colpisce al cuore la democrazia, offende la decenza e il senso del pudore, in perfetta coerenza con tutta l'azione di questo governo. Non lo subiremo passivamente.

  5. #5
    io credo che perdere il manifesto sia grave, molto grave per l'editoria italiana, così come per Narcomafie e Internazionale. Non fanno acqua, fanno informazione... e seria, oltretutto.

  6. #6
    Originariamente inviato da krakovia
    io credo che perdere il manifesto sia grave, molto grave per l'editoria italiana, così come per Narcomafie e Internazionale. Non fanno acqua, fanno informazione... e seria, oltretutto.
    si ma è giusto che lo stato paghi perché questa informazione non vende?
    Corsi di informatica a Roma. Dite che vi mando io...

    « I popoli non dovrebbero aver paura dei propri governi: sono i governi che dovrebbero aver paura dei popoli. »

  7. #7
    aspetto al varco il primo pollo che dirà che finalmente si sono tagliati i finanziamenti ai giornali!!

  8. #8
    Utente bannato
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    si va bene non vende abbastanza, ma poi non venite a rompere il birillo se i giornali cominciano ad assomigliare sempre di più a novella2000

  9. #9
    Originariamente inviato da jamesev
    si ma è giusto che lo stato paghi perché questa informazione non vende?
    vedi cosa mi fa incazzare?
    Lo stato non è un'impresa, anche se ormai il concetto è stato metabolizzato, se sono previsti dei fondi all'editoria, e nel'idea iniziale era cosa buona e giusta, pensata come servizio al cittadino perchè scagliarsi contro chi un servizio lo fa, o segare i fondi in toto, invece di andare ad indagare gli illeciti e le inutilità?
    questo : SANNIO QUOTIDIANO (IL) 1.869.475,27 € (dai dati su gov.it del 2006) prende tanto quanto il manifesto, ma sull'utilità sociale e di informazione ho seri dubbi.
    Ah, non è che difendo il manifesto perchè son di sinistra eh?
    Ho un metro di misura personale basato sul numero di notizie di cronaca e gossip, Internazionale è di Mondadori e la difendo lo stesso

  10. #10
    Originariamente inviato da jamesev
    si ma è giusto che lo stato paghi perché questa informazione non vende?
    Mi pare ovvio, mica è giusto che lo Stato spenda per sovvenzionare testate che fanno informazione. E' molto più giusto finanziare grandi gruppi editoriali che si occupano di gossip.

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