http://www.corriere.it/cronache/08_a...4f02aabc.shtml
Grande, ci vuole coraggio!
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Grande, ci vuole coraggio!
immagino la faccia di lei e dei genitori
Fossi stato un parente, non sarebbe uscito sano dalla chiesa.
Va benissimo ripensarci... e lo capisco bene, anzi. Ma arrivare a farlo davanti a un altare è veramente da idioti.
Chissà quanto ha sganciato per il matrimonio.
Non potrà mai infilare un'intera torta da matrimonio nel freezer.
ma secondo me no, ho appena assistito a due matrimoni di amici, non immagini le pressioni psicologiche esterne che ci sono in ballo.Originariamente inviato da Gren
Fossi stato un parente, non sarebbe uscito sano dalla chiesa.
Va benissimo ripensarci... e lo capisco bene, anzi. Ma arrivare a farlo davanti a un altare è veramente da idioti.
hai ragione..Originariamente inviato da carnauser
ma secondo me no, ho appena assistito a due matrimoni di amici, non immagini le pressioni psicologiche esterne che ci sono in ballo.
Io sono recentemente stato ad un matrimonio. 9 agosto.
Sono arrivato: un po' prima dell'inizio della cerimonia.
Inizio dichiarato: ore 15.30.
Inizio effettivo: ore 15.50.
Fine: ore 17.35.
Vestito: giacca, cravatta...
Caldo? No, caldissimo!
Se lo sposo a metà ci avesse ripensato, mi avrebbe (anzi, ci avrebbe, a tutti) fatto un enorme favore!
una volta ero categorico, su le scelte umane.
Ora mi sono rassegnato al fatto che non siamo dei. Siamo uomini, e sbagliare è una possibilità che capita spesso, è rimediare allo sbaglio, e ho capire da uno sbaglio che ci fa uomini degni.
Non importa se lo sbaglio è ammazzare uno o abusare di un bambino, il vero criminale è quello che non capisce di aver sbagliato e non impara nulla da questo, o non fa nulla per impedire che accada ancora. I forcaioli, quelli che dicono " non si può sbagliare " per me peccano di due cose, o presunzione, o sottovalutano la natura umana, a cui per altro non possono neppure loro sottrarsi.
Certo che le immagino e infatto non ho mai preso in considerazione l'idea di sposarmi, nella vita. E capisco anche che capiti spesso.Originariamente inviato da carnauser
ma secondo me no, ho appena assistito a due matrimoni di amici, non immagini le pressioni psicologiche esterne che ci sono in ballo.
Dico solo che difficilmente mi ritirerei davanti all'altare, qualora anche dovessi trovarmi a compiere questo passo. Lo troverei davvero da idioti, in ogni caso. Arriverei lì essendo convinto di ciò che sto facendo. E scusa se è poco.
E infatti lui specifica di essere arrivato senza convinzione, sperando in una buona parola del signore. Bravo, bravo davvero. Un genio.
Vorrei far presente che quello che ho scritto prima è esattamente ciò che dice quest'uomo :
e che non è necessario credere all'invenzione strumentale che sia un dio, per capire che ha detto cose sagge e condivisibili.( quasi tutte...quasi.. ).