siamo alla farsa.. cosa c'entra essere meridionali?
Il senatore leghista Pittoni attacca: "Nessuno di loro ha radici nella regione"
Pronto un nuovo regolamento per la selezione dei dirigenti scolastici
Scuola, Lega Friuli Venezia Giulia
"In arrivo sette presidi del Sud"
Scuola, Lega Friuli Venezia Giulia "In arrivo sette presidi del Sud"
UDINE - La Lega Nord prosegue la sua crociata contro i presidi meridionali. L'ultimo fronte della battaglia del Carroccio è il Friuli Venezia Giulia, dove stanno per arrivare sette nuovi dirigenti scolastici del Sud. Una situazione che i leghisti non intendono accettare. Per il senatore Mario Pittoni, capogruppo leghista alla commissione Istruzione, "nessuno di loro ha radici in questa regione, quattro arrivano dalla Calabria, due dalla Campania e uno dalla Sicilia". "La Lega - sottolinea - sta anche studiando come garantire che un'adeguata percentuale dei posti di dirigente scolastico vada in ogni caso a residenti nella Regione dove si deve prestare servizio".
Per Pittoni però in futuro non sarà più cosi: "Il nuovo regolamento per il reclutamento dei dirigenti scolastici varato dal ministro Gelmini, privilegerà più il merito rispetto all'anzianità di servizio. E già questo dovrebbe fare una bella differenza". "Non è infatti credibile - prosegue il senatore leghista - la considerazione, espressa dalla Uil-Scuola, secondo cui al Nord i ragazzi trovano lavoro prima e spesso non c'è necessità di andare all'università, mentre al Sud all'università ci andrebbero praticamente tutti".
La polemica scatenata dalla Lega contro i presidi del Sud era stata aperta direttamente da Umberto Bossi durante il suo ormai famoso intervento (quello del dito medio contro il tricolore) di Padova. Un appello che i dirigenti e i militanti leghisti non hanno lasciato cadere nel vuoto, denunciando nelle scuole del Nord, la presenza di 117 presidi meridionali su 118.
(11 agosto 2008)