Ho fatto la mia prima chiamata della mia vita al 113.
Stavo tornando da una serata su uno dei colli a vedere le stelle. Una bella serata, calda, notavo che anche il vento era caldo.
Mentre sto per arrivare, esco dalla galleria e vedo le fiamme, alte, venire proprio dal parco che sta vicino casa mia.
Non avevo mai visto un incendio, ne ho un vago ricordo da bambina, in vacanza dai miei parenti al sud. Ma per il resto niente, anche perchè nella mia zona, per fortuna, non si appiccano fuochi per speculazioni edilizie. Invece stavolta eccolo lì, ed io che faticavo forse a rendermene conto, che stava prendendo fuoco il mio parco, quello dove vado sempre a correre, a rilassarmi, a meditare, un posto bellissimo, selvaggio, pieno di energia.
Sono arrivati i pompieri, in ritardo, mentre la vegetazione bruciava.
Ora, non è tanto il fatto che sia vicinissimo a casa mia, ma il valore affettivo. Mi sono spostata dall'altra parte della città, nell'altro colle (ce ne sono diversi) a sincerarmi che lo spegnessero in fretta.
Pare sia così... non so. Adesso c'è silenzio, ed una gran puzza di bruciato.
Fa un caldo porco.
Non ho sonno, e ho voglia di bere.