http://www.ansa.it/opencms/export/si...735502458.htmlUSA, MADRE UCCIDE FIGLIO: NON DICEVA 'AMEN' DOPO I PASTI
NEW YORK - Aveva lasciato morire di fame e di sete il figlio di 21 mesi perché non diceva 'amen' dopo i pasti. E' successo a Baltimora nel 2006, ma solo ora Ria Ramkissoon, una giovane madre di 21 anni, è stata incriminata con l'accusa di omicidio di primo grado. La tragedia si è consumata nel periodo in cui la donna apparteneva ad una setta religiosa conosciuta con il nome di One Mind Ministries.
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Quando il bambino era ormai in fin di vita tutto il gruppo non aveva fatto altro che adagiare il corpicino sul pavimento e pregare giorno e notte intorno a lui, convinti che sarebbe risorto.
Dopo la morte di Javon la setta si era trasferita a Filadelfia e la madre aveva nascosto il piccolo cadavere in una valigetta verde portandolo con sé e spruzzando del profumo di tanto in tanto per nascondere l'odore.
va ben che la tizia in passato e' stata ricoverata in un ospedale psichiatrico, ma ugualmente non riesco a pensare a nessuna forza tale da convincere una madre a far morire in questo modo il proprio figlio: va ben lavaggio del cervello, va bene tutto quello a cui si puo' pensare, ma mi risulta difficile credere che in tutto il tempo dell'agonia di questo piccino la madre non abbia avuto un solo momento di lucidita'
immagino lo strazio della nonna