ogni tanto mi sento QUASI in colpa... ma fa delle domande così scontate che mi sale sempre il nervoso e poi gli rispondo male... perchè non sopporto questo suo modo di lavorare.
Insomma, è qui da 8 mesi...
In ufficio teniamo una tabella in cui scriviamo tutti i carichi da fare, per ogni paese, mensilmente.
"Ci hanno mandato il nuovo calendario per i carichi sul Marocco. Ci dicono che vogliono un carico per ottobre.... qui sulla nostra tabella c'è scritto settembre.... cosa faccio, metto anch'io ottobre??"
mi veniva voglia di rispondere "no no, metti pure dicembre se loro ti hanno detto che l'hanno bisogno ad ottobre..."
tutti i giorni, tutto il giorno... sempre le stesse domande inutili...
gli rispondo così male ora che mi sento una merdaccia
Fa un sacco di errori... è disattento nelle cose che fa... se gli si dice "allora, hai fatto quella tabella che ti avevo chiesto?" lui risponde sempre "eh guarda, volevo proprio chiederti se dovevo farla"
Ne ho parlato col capo, perchè lavorare così è logorante, si sta sempre in apprensione perchè si ha paura che succeda qualche casino... insomma deve darsi una svegliata...
Risposta: è un raccomandato, sono già state fatte notare alcune cose ai boss più in alto... ma niente, non si può fare niente...
cosa faccio? come posso farmelo piacere? almeno un pochino
edit: si capisce meglio?