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  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di lookha
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    il gene dell'infedeltà

    ieri ne parlavamo tra amici di sta notizia
    http://www.repubblica.it/2008/09/sez...infedelta.html

    Ecco, a me certe scoperte fanno paura.
    Sia dal loro lato farmaceutico (creazione di inibitori) sia dal lato culturale: oggi siamo ideologicamente succubi delle scoperte scientifiche, spessissimo non siamo in grado di decifrarle, di interpretarle o, peggio ancora, di metterle in questione.
    E il risultato è che ci affidiamo a loro come a un vangelo.

    Mi spiego: oggi hanno scoperto che puó esistere un gene che è associato al comportamento umano dell'accoppiamento (inteso come relazione affettiva, in inglese pair-bonding).
    Gli stessi scienziati sono i primi a dire che le relazioni interpersonali sono la somma di diversi fattori, tra i quali ma non solo ci possono essere quelli genetici.
    Bene. È un dato.
    Il problema sorge se questo dato viene isolato dagli altri fattori e usato come unica spiegazione, o come fattore preponderante, per ragionare sulle relazioni personali.

    Io ho sempre paura che si cada in questo errore, e ci sia gente che smette di credere nelle scienze sociali e si affida solo alla genetica per spiegare come funziona il mondo.
    Fino ad arrivare a un determinismo inamovibile, dove tutto è previsto, meccanico.

    secondo voi?
    si può arrivare a credere che il comportamento umano e le relazioni umane sono solo una questione genetica?

    Questo è l'abstract dell'articolo originale citato nel testo di repubblica.


    http://www.pnas.org/content/early/20...8-47e5e33a0f95

    Pair-bonding has been suggested to be a critical factor in the evolutionary development of the social brain. The brain neuropeptide arginine vasopressin (AVP) exerts an important influence on pair-bonding behavior in voles. There is a strong association between a polymorphic repeat sequence in the 5′ flanking region of the gene (avpr1a) encoding one of the AVP receptor subtypes (V1aR), and proneness for monogamous behavior in males of this species. It is not yet known whether similar mechanisms are important also for human pair-bonding. Here, we report an association between one of the human AVPR1A repeat polymorphisms (RS3) and traits reflecting pair-bonding behavior in men, including partner bonding, perceived marital problems, and marital status, and show that the RS3 genotype of the males also affects marital quality as perceived by their spouses. These results suggest an association between a single gene and pair-bonding behavior in humans, and indicate that the well characterized influence of AVP on pair-bonding in voles may be of relevance also for humans

  2. #2

    Re: il gene dell'infedeltà

    Originariamente inviato da lookha

    Io ho sempre paura che si cada in questo errore, e ci sia gente che smette di credere nelle scienze sociali e si affida solo alla genetica per spiegare come funziona il mondo.
    Fino ad arrivare a un determinismo inamovibile, dove tutto è previsto, meccanico.

    secondo voi?
    si può arrivare a credere che il comportamento umano e le relazioni umane sono solo una questione genetica?
    non credo che i genetisti seri pensino che sia tutto determinato dal dna.
    i geni indicano in moltissimi casi una predisposizione, che insieme a fattori ambientali, culturali e all'esperienza singola danno origine a comportamenti e fatti.

    la gente che interpretera' male dati scientifici, teorie, leggi, e scienze sociali c'e', e ci sara' sempre. la cosa che piu' mi preoccupa e' che oggi tutto, scoperte scientifiche comprese, e' facilmente fruibile. e la gente si illude di sapere perche' ha letto, dimenticando che il punto, a volte, non e' sapere, ma avere gli strumenti per capire.

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di lookha
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    Re: Re: il gene dell'infedeltà

    Originariamente inviato da NyXo
    la gente che interpretera' male dati scientifici, teorie, leggi, e scienze sociali c'e', e ci sara' sempre. la cosa che piu' mi preoccupa e' che oggi tutto, scoperte scientifiche comprese, e' facilmente fruibile. e la gente si illude di sapere perche' ha letto, dimenticando che il punto, a volte, non e' sapere, ma avere gli strumenti per capire.
    si si, a me non fanno paura gli scienziati ma ho paura di noi e per noi, gente normale, che non sempre ha gli strumenti per capire la portata di una o più scoperte scientifiche. O le sue conseguenze, per esempio, sulla politica.

    E se domani venisse fuori un inibitore di quel gene prodotto da una farmaceutica?

    Sarebbe una cosa positiva?
    Non c'è discussione, non c'è dibattito, la scienza semplicemente a volte è troppo complicata per essere compresa, ma può avere un innegabile conseguenza sulle nostre vite.

  4. #4
    Se aiuta le relazioni con le donne, voglio un beverone con quei geni

  5. #5
    Utente di HTML.it L'avatar di lookha
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    Originariamente inviato da DeBe99
    Se aiuta le relazioni con le donne, voglio un beverone con quei geni
    CVD

  6. #6
    Utente di HTML.it L'avatar di strae
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    c'è un sacco di ricercatori che dovrebbero andare a zappare la terra, cristo!
    You HAVE to assume your visitor is a maniac serial killer, out to destroy your application. And you have to prevent it.
    I can accept failure, everyone fails at something - But I can't accept not trying.

  7. #7
    Originariamente inviato da lookha
    CVD
    ma io voglio quello dell'infedeltà, mica quello inibitore che è inutile dato sono già troppo inibito

  8. #8

    Re: Re: Re: il gene dell'infedeltà

    Originariamente inviato da lookha
    si si, a me non fanno paura gli scienziati ma ho paura di noi e per noi, gente normale, che non sempre ha gli strumenti per capire la portata di una o più scoperte scientifiche. O le sue conseguenze, per esempio, sulla politica.

    E se domani venisse fuori un inibitore di quel gene prodotto da una farmaceutica?

    Sarebbe una cosa positiva?
    Non c'è discussione, non c'è dibattito, la scienza semplicemente a volte è troppo complicata per essere compresa, ma può avere un innegabile conseguenza sulle nostre vite.
    e il viagra? e' una cosa positiva o no?

    io direi anche: chissenefrega.
    viviamo in un mondo che continuamente migliora e peggiora.
    non esistono punti di equilibrio stabili.

    la chirurgia plastica serve aiuta le vittime di incidenti a ritrovare una riappicificazione col proprio corpo, e di contro si porta dietro le diciottenni che vogliono in regalo un seno nuovo.

    alla fine le persone di buon senso continuano ad essere tali, le altre pure.

  9. #9
    Utente di HTML.it L'avatar di lookha
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    Re: Re: Re: Re: il gene dell'infedeltà

    Originariamente inviato da NyXo
    e il viagra? e' una cosa positiva o no?

    io direi anche: chissenefrega.
    viviamo in un mondo che continuamente migliora e peggiora.
    non esistono punti di equilibrio stabili.

    la chirurgia plastica serve aiuta le vittime di incidenti a ritrovare una riappicificazione col proprio corpo, e di contro si porta dietro le diciottenni che vogliono in regalo un seno nuovo.

    alla fine le persone di buon senso continuano ad essere tali, le altre pure.
    si, ma non noti che si usa la scienza come scorciatoia, come rifugio?
    Il viagra ne è l'esempio.
    Lo usa pure chi non ne ha bisogno, per evitare di dover andare a capire perché ha problemi ad avere un rapporto completo (magari e probabilmente dal punto di vista psicologico).

  10. #10

    Re: Re: Re: Re: Re: il gene dell'infedeltà

    Originariamente inviato da lookha
    si, ma non noti che si usa la scienza come scorciatoia, come rifugio?
    Il viagra ne è l'esempio.
    Lo usa pure chi non ne ha bisogno, per evitare di dover andare a capire perché ha problemi ad avere un rapporto completo (magari e probabilmente dal punto di vista psicologico).
    esatto: la gente va a caccia di scorciatoie, ed e' sempre stato cosi', scienza o non scienza.

    si usano e si sono usate scorciatoie per dividere i buoni dai cattivi (porta i capelli lunghi? la domenica va alla messa? dice le parolacce? e' vergine? ha la minigonna?)

    si usano scorciatoie di ogni genere e per ogni genere di cose (mio nipote ha bisogno di un lavoro... un mio parrocchiano vorrebbe fare una donazione... la figlia del dottore ha bisogno di un esame...)

    cosi' si fa e si fara' con la scienza: c'e' chi si allena e chi si dopa, chi ruba e chi no.

    come dicevo prima: chi vuole usare il buon senso continuera' a farlo, chi non vuole continuera' a cercare scorciatoie, pagandone poi - alla lunga, imho - il prezzo

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