allora l'idea di fondo degli Fx è di avere un oggetto (che sarebbe una sorta di telecomando, diciamo) con dei metodi chiamabili (che sarebbero i pulsanti). Ciascun, metodo attiva una determinata azione che è, come puoi immaginare, l'effetto visivo.
Nella funzione onload viene indicata questo:
myHeight = new fx.Height('container', {duration: 400});
allora questo non fa altro che creare un oggetto (il new vedi) della classe Fx.Height, utility che modifica l'altezza di un elemento. I parametri del costruttore dell'oggetto sono l'ID del DIV che verrà modificato, ed una property con opzioni varie (in questo caso solo la durata in millisecondi dell'effetto).
ora, se nel tuo codice inserisci i seguenti div:
Codice PHP:
<div id="explorer">
[url="#"]PROGETTI[/url]
<div id="progetti">
Cosa verrà visualizzato in progetti
</div>
[url="#"]STAFF[/url]
<div id="staff">
Cosa verrà visualizzato in staff
</div>
[url="#"]CLIENTI[/url]
<div id="clienti">
Cosa verrà visualizzato in clienti
</div>
[url="#"]CONTATTI[/url]
<div id="contatti">
Cosa verrà visualizzato in contatti
</div>
</div>
Poi modifichi la funzione onload
Codice PHP:
window.onload = function() {
myHeight = new fx.Height('container', {duration: 400});
myHeightProgetti = new fx.Height('progetti', {duration: 400});
myHeightStaff = new fx.Height('staff', {duration: 400});
myHeightClienti = new fx.Height('clienti', {duration: 400});
myHeightContatti = new fx.Height('contatti', {duration: 400});
}
Dovrebbe andare tutto