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  1. #1

    (consulenti del lavoro) lavoro in nero

    una persona che conosco ha lavorato per una ditta per quasi un anno IN NERO, in pratica il datore di lavoro gli aveva promesso di regolarizzarlo di lì a poco e invece ha tirato per le lunghe la cosa, rimandando di mese in mese. questo mio conoscente, che aveva molto bisogno di lavorare, spingeva per la regolarizzazione ma è stato minacciato di venir licenziato. Questa persona si è ammalata, ha avvisato che si sarebbe assentato dal lavoro per 10 giorni. Il datore di lavoro ha accettato. Ma quando è tornato a lavorare ha scoperto di essere stato sostituito.

    C'è qualcosa che può fare in questo caso? può denunciare il datore di lavoro per averlo tenuto un anno a nero?

  2. #2
    Se può provare e/o c'è qualcuno che può testimoniare può fargli il culo a tarallo.

  3. #3
    Se corre da un sindacato per il datore di lavoro possono esserci anche conseguenze penali.

  4. #4
    e per lui ci sono conseguenze?

    devo specificare che lui ha una situazione alle spalle un pò particolare, ha 20 anni, un figlio e una moglie da mantenere.... entrambi praticamente non hanno nessuno che gli aiuta, a parte i vicini di casa, tra cui noi per quel poco.

    credo comunque che lui ha molti testimoni, parecchi clienti e anche gli assegni...

  5. #5
    Utente di HTML.it L'avatar di blekm
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    Originariamente inviato da Alex D.
    e per lui ci sono conseguenze?

    devo specificare che lui ha una situazione alle spalle un pò particolare, ha 20 anni, un figlio e una moglie da mantenere.... entrambi praticamente non hanno nessuno che gli aiuta, a parte i vicini di casa, tra cui noi per quel poco.

    credo comunque che lui ha molti testimoni, parecchi clienti e anche gli assegni...
    lui non rischia nulla, da quello che so io. Aspetta pareri più esperti

    Se ha gli assegni con i quali veniva pagato, devo dire che il datore di lavoro è un GENIO

    Il portale sul turismo a Lucca

    Siti web Lucca

    Vendo Tex a colori di Repubblica (primi 100 numeri) - info in pvt.

  6. #6
    Originariamente inviato da Alex D.

    credo comunque che lui ha molti testimoni, parecchi clienti e anche gli assegni...
    assegni!? ma chi è sto pazzo? (il datore, intendo).
    ...ma gli Inglesi usano anyhow per dire...anyhow
    Flickr

  7. #7
    sono quasi sicuro che gli assegni li abbia, perchè se li faceva cambiare da un altro nostro vicino...

  8. #8
    Moderatore emerito L'avatar di agiaco
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    Jul 2003
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    1) va da un sindacato, denuncia la cosa, si fa la causa in cui ottiene le differenze retributive e la ricostruzione del rapporto previdenziale attraverso il pagamento dei contributi, o

    2) va da un avvocato per lo stesso procedimento, o

    3) denuncia la cosa anche di persona alla direzione provinciale del lavoro, seguirà l'accertamento e la causa.

    In tutti i casi per il datore ci saranno pesanti sanzioni.
    Lui, una volta riavuto le differenze che gli spettano, ci pagherà solo le tasse e i contributi di sua spettanza.
    NO MP TECNICI PERCHE' NON NE CAPISCO NULLA, GRAZIE

  9. #9
    Originariamente inviato da Alex D.
    assegni
    Minchia che drago.

  10. #10
    Originariamente inviato da agiaco
    1) (...)
    Non ci sarebbe modo di farci scappare anche una presa per il culo da parte del giudice per via di quegli assegni?

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