Leggevo oggi della notizia della recente scoperta di una quarta piramide appartenente alla quarta dinastia, questa una ricostruzione di come appariva in origine:
I resti della piramide verranno messi alla luce il prossimo anno e resi visitabili grazie all'operato di questo tizio qui:
Si chiama Zahi Hawass. Probabilmente ne` il nome ne` la faccia vi dicono nulla, ma si tratta di una delle persone piu` potenti dell'intero egitto. E` il segretario generale del concilio supremo delle antichita` egizie, una persona che difende la storia del suo paese con anima e corpo. Molto nobile. Ogni archeologo intenzionato a scavicchiare qua e la` deve prima passare da lui. Non una singola pietra viene smossa senza il suo avallo, non un singolo sito viene aperto senza che prima Hawass sappia vita morte e miracoli di chi ci lavorera`, e non una singola grande scoperta viene resa pubblica senza che lui lo voglia. Di queste ultime a volte capita che cerchi di attribuirsene la paternita`, ed e` di questo che voglio parlarvi.
Antefatto:
E` il 1992 quando nella piramide di Cheope un archeologo di nome Rudolf Gantenbrink e la sua equipe infilano un piccolo robot di nome Upuaut in un condotto che parte dalla cosidetta camera della regina, che nonostante il nome non ospito` i resti della moglie del faraone.
Il robot
La camera della regina, in blu, con il condotto in basso a sx in via di esplorazione
Il robot avrebbe dovuto dare risposte sullo scopo di quel condotto largo 20cm x 20, che in origine si credeva lungo fino alla parete esterna della piramide e al quale si attribuiva un semplice significato simbolico: una via di fuga per l'anima. Inoltre, chissa`, si sarebbe potuta finalmente trovare la reale camera funeraria della regina.
La prima esplorazione del '92 non porta molti risultati. Il condotto pare essere piu` irregolare di quanto si pensi e il cammino del robot si interrompe dopo appena dieci metri:
Ne viene costruito un esemplare piu` piccolo, che verra` utilizzato l'anno successivo. Il 22 marzo del 1993 Upuaut-II dopo sessanta metri di cammino raggiunge una porticina con due maniglie di rame piegate:
La scoperta lascia di stucco l'archeologo e la sua equipe. Non solo per essersi trovati di fronte a un ostacolo del genere, ma soprattutto perche` su di esso sono apposti dei SIGILLI tipici delle chiusure funerarie, ovvero quelle macchie bianche ben visibili sulle maniglie piegate contro la parete:
La notizia fa il giro del globo, l'intero mondo archeologico e` in subbuglio. Quella che doveva essere una semplice esplorazione volta a confermare che il tunnel era del tutto simile agli altri due e serviva solo come via di fuga dell'anima si rivela essere una scoperta sensazionale. Ci si chiede cosa nasconda quella porta.
Vengono ovviamente informate le autorita`, fra cui il nostro buon Hawass. Che immediatamente blocca i lavori e impedisce ulteriori analisi. Gantenbrink e la sua equipe vengono cortesemente allontanati dal sito e non gli verra` mai piu` permesso di accedervi.
Hawass nega a Gantenbrink ogni successiva richiesta di accesso, affermando che data l'eccezionalita` della scoperta ogni successiva esplorazione andra` valutata attentamente prima ancora di essere messa in atto. C'e` in gioco la credibilita` di decenni di ricerche che hanno affermato che la piramide non nasconde piu` nulla. Temporeggia, nicchia, e dopo qualche mese semplicemente non risponde piu`.
Dovranno passare nove anni prima che l'esplorazione del tunnel prosegua, ma stavolta la nuova equipe e` capeggiata, guarda un po', dallo stesso Hawass. Gantenbrink non viene nemmeno interpellato. Si prevede di forare la porta grazie a un robot simile ai precedenti e di introdurre nel foro una telecamera per osservare cosa c'e` dall'altra parte. L'esplorazione viene annunciata a sorpresa dal National Geographic il 5 agosto del 2002 e fissata per il 16 settembre. L'evento viene seguito in diretta da milioni di persone.
Il servizio e` lunghissimo, Hawass ne e` il protagonista principale. Descrive tutte le operazioni intervallando immagini di repertorio, cita solo brevemente l'esplorazione precedente e si mostra emozionato come un bambino, lanciando ipotesi su tesori nascosti. E` tutta la vita che aspetto questo momento, afferma. Proprio lui che per anni aveva affermato che la piramide non nascondeva piu` segreti e che le frotte di archeologici dilettanti che la volevano esplorare era meglio se si fossero dedicati al giardinaggio.
La parete e` forata, la telecamera viene inserita, e questo e` quello che mostra:
Niente. Non c'e` nessuna camera segreta al di la` della porta, solo un blocco di pietra a ostruire il tunnel probabilmente lasciato incompiuto. Hawass e` imperlato di sudore ma esulta comunque, wow, un'altra porta, chissa` cosa c'e` dietro QUESTA. La trasmissione si interrompe bruscamente e la prevista replica del giorno dopo nemmeno viene mandata in onda. Viene invece organizzato in fretta e furia un talk-show con Gantenbrink come ospite principale, che con un fair-play eccezionale sputtana l'operato di Hawass. Ipotizza comunque che effettivamente quel blocco di pietra potrebbe essere un'ulteriore porta e nasconda qualcosa, ma di qualunque cosa si tratti e` bene prima scoprirla e poi annunciarla e non viceversa. Scroscio di applausi in studio. Nei giorni successivi gli egittologi di tutto il mondo definiscono la trasmissione "un mega evento televisivo ingannevole".
Arriviamo al 2004. Due archeologi francesi, in base a studi che non sto a raccontarvi ma si rivelano essere molto attendibili, ipotizzano l'esistenza di una camera non ancora scoperta, che si troverebbe sotto il livello della camera della regina.
Per averne la conferma chiedono di poter eseguire un'operazione minimamente invasiva: praticare un piccolo foro profondo circa quattro metri nel pavimento della camera della regina fino a raggiungere l'ipotetico spazio vuoto e infilarvi una sonda ottica. In una conferenza stampa Hawass dichiara di averne piene le tasche di questa faccenda e che i numerosi solleciti da parte dei due archeologi servono solo ad aumentare la cartaccia sulla sua scrivania, gia` ingombrata da centinaia di richieste simili.
Qualche giorno dopo la conferenza Hawass dichiara di essere pronto ad entrare nella stanza della regina con un team del national geographic per vagliare nuove ipotesi di esplorazione e attende solo il loro consenso. A questo proposito e` certamente un caso se il NG ha finanziato la maggior parte degli scavi eseguiti da equipe egiziane ed e` esclusivista delle scoperte di alto profilo, immagino.
Niente, tutto 'sto papiro solo per dirvi che io quest'uomo lo odio con tutte le mie forze.