Dunque, questo è uno spin off della mia famosa serie di copisteria con studentesse gnocche della scuola di moda.
Ha aperto una nuova attività vicino al mio negozio, due portoni più avanti, in cui lavora una signora (leggasi vecchiarda). C'è sempre suo figlio, un quarantacinquenne più o meno, che fin dall'inizio si è distinto per la sua genialità.
Mi sembra che il secondo giorno, passando di lì, salutai con un "buongiorno, come va?" e la risposta fu "Eccezionale". Al che per non scoppiargli a ridere in faccia e per evitare di ingoiare la sigaretta che stavo fumando andai di corsa ad aprire il negozio.
Ecco che da quel giorno tutte le volte che passo lì davanti, e sono 4 volte al giorno, questo - e non so se ha un radar o altro (forse ha imparato gli orari. ndr.) - esce e grida "Matteo, si va in discoteca?!". Questo quattro volte al giorno, e quando capita anche di più, se ad esempio sto fumando, lui lo sa, esce e al solito "si va in discoteca?" che tra l'altro non so nemmeno cosa diavolo vuol dire...
Inoltre è uno sbavatore professionale ma di quelli sfacciatamente sfacciati, che toglie anche le potenziali clienti a sua madre. Insomma, io dormo ed è assodato, ma questo rompe le palle al prossimo (chiunque sia) e con le donne dà il suo massimo. Giorni fa dei personaggi della precedente sit com (leggesi due ragazze della scuola di moda, amiche) si recarono nel negozio di sua madre e trovarono, per loro disgrazia, il tizio. Più tardi vennero da me chiedendomi da dove era uscito quel folle lì.
Insomma... cose belle.
Ah, la chicca, dice che ha smesso di fumare, per cui mastica sempre una cannuccia, ma di quelle lunghe. E l'altro giorno fumava una sigaretta e masticava la cannuccia