SERIO... ma davvero stavolta
A inizio Settembre mia figlia ha iniziato a frequentare la 1a elementare (si spera con più
voglia del padre ).
Tutto bene, nessun problema di sorta, andava felice e contenta, fino a giovedì scorso.
Venerdì mattina scene strappalacrime perchè non voleva andare a scuola in nessun modo...
Passa il weekend e...lunedì mattina stessa scena, ieri mattina ancora...
Continuo a chiedere qual'è il problema, visto che per 20 giorni tutto è andato bene e....salta fuori che X. mena tutti di santa ragione, naturalmente..lei compresa
Fin qui sarebbero cose normalissime, ci siamo passati tutti no? c'è chi le prendeva, chi le dava, chi tutti e due
Ma... X. è un bambino con un ritardo mentale abbastanza serio, infatti ha anche, non per tutte le ore, un'insegnante di sostegno dedicata.
Stamattina, parlando con delle mamme ( ) salta fuori che quasi tutta la classe è terrorizzata da questo bambino, chi è graffiato, chi ha lividi, chi buttato contro il muro ecc ecc ecc....
Ovviamente l'aver spiegato che quel bambino non è cattivo, non è violento, non fa apposta ecc ecc a un bambino di 6 anni non ha sortito nessun effetto sul suo terrore di mettere piede a scuola.
Ora, ritengo sia giustissimo nonchè doveroso assicurare a questo bambino un'infanzia/educazione il più possibile normale ed inserita con gli altri bambini ma...
in nome di una situazione difficile (e che a quanto pare la scuola non sa o non è in grado di gestire) è giusto che tutta una classe di 20 bambini ne ""faccia le spese"" ?
Anticipo chi, ragionando per luoghi comuni , vuole associare questo mio pensiero a, non mi ricordo quale di preciso, situazione postata qui tempo fa... forse in Piemonte?... dove i genitori (handicappati mentali loro) avevano fatto una rivoltante protesta.
Io credo che questa situazione, se gestita bene, sia solo una cosa positiva nel percorso di crescita dei bambini... o no?
Ma come gestirla?