Consegna dimissioni

[Alethesnake]

Ciao,
vi chiedo una conferma: per la consegna delle dimissioni non c'è obbligo di forma, giusto?

La buona creanza imporrebbe una lettera da consegnare al proprio capo con annessa discussione in merito ma mettiamo che:
- io non sia interessato ad eventuali rilanci
- il tuo capo ti abbia detto, tramite segretaria, che non può incontrarti fino al 16 ottobre (manco fosse il papa) mentre tu hai necessità di stringere i tempi il più possibile
- io lavori in un progetto in un'altra città, quindi non posso fargli la posta davanti all'ufficio

Come si può ovviare? E' sufficiente una comunicazione via e-mail o ci sono altri mezzi alternativi più consoni?

[dokk]

Tramite raccomandata.

E col cavolo che non c'è obbligo di forma: come provi di aver dato le dimissioni a norma di contratto?

[leon4rdo]

rac-co-man-da-ta A/R e sei a posto.

[king size slim]

cagagli sulla scrivania e fagli trovare la lettera di dimissioni di fianco

[agiaco]

Per legge non c'è obbligo di forma, valgono ance orali.

Il 90% dei contratti però richiede la forma scritta.

Dunque mandagli una raccomandata perchè ha data di ricezione certa anche per il decorso del termine di preavviso.

Le dimissioni non vanno invece motivate.

[galz]

Originariamente inviato da agiaco
Per legge non c'è obbligo di forma, valgono ance orali...
Le dimissioni non vanno invece motivate.

Vale anche una mail?

[Alethesnake]

Grazie a tutti per i consigli, e raccomandata sarà.

@king size slim:
Non che come soluzione non sia allettante ma ove possibile preferirei chiudere in modo amichevole .

[king size slim]

appunto, qual miglior modo che lasciargli anche un regalo

[agiaco]

Originariamente inviato da galz
Vale anche una mail?

se il contratto collettivo non pone requisiti di forma, si.

Le dimissioni sono un atto recettizio, cioè perfezionano il loro effetto nel momento in cui il destinatario le riceve, in qualunque modo.

Ovviamente mail o voce danno un serio problema di prova e di data certa, qualora il destinatario sostenga di non averle ricevute o in altra data.