Argomento controverso, che vede uno scontro accademico fra i puristi/integralisti/fondamentalisti della lettura.
Personalmente ho sempre visto quasi sacro un libro. Il fatto che qualcuno possa scriverci qualcosa sopra, mi faceva accapponare la pelle.
Recentemente però ho rivalutato un po' la questione e forse (ma forse forse forse) esistono delle dediche piacevolie ben scritte che in qualche modo non sciupano il libro.
Il problema però, come in tante altre cose, è l'incapacità generale di mantenere un certo livello.
Quindi, in conclusione, no, le dediche non possono essere permesse, e sono qui a richiedere un'interrogazione parlamentare al fine di istituire il reato di "danneggiamento di bene letterario".
in questo reato ricadranno le orecchie (25 anni di detenzione più sanzione, ed interdizioni ai pubblici libri)), il libro tenuto aperto con un anglo maggiore di 60° (12 anni agli arresti domicialiri) ed infine dedica non autorizzata(8 anni + 10 volte il costo del libro).