Appello del teologo moralista campano, padre Antonio Rungi, ai giovani in vacanza
Dopo l'appello ai giovani del Santo Padre a vivere la castità durante l'estate, ora arriva anche un "decalogo" per concretizzare tale impegno di vita. Ad elaborarlo è stato il teologo moralista campano, padre Antonio Rungi, ordinario dei passionisti della Campania e Basso Lazio.
"In dieci regole -padre Rungi- fissa il comportamento casto dei giovani in vacanza al mare o in altri luoghi di villeggiatura".
1. Non vestire in modo da attirare l'attenzione sul tuo fisico piuttosto che sulla tua persona.
2. Non andare in quei luoghi che per convinzione comune sono moralmente pericolosi.
3. Non accettare inviti di qualsiasi genere soprattutto se da persone estranee o in luoghi isolati.
4. Non chiedere, né prendere passaggi in auto o su altri mezzi di trasporto se non da persone conosciute e fidate.
5. Non ostentare il tuo corpo con movenze e movimenti di ogni genere, soprattutto se hai un fisico eccellente.
6. Non stare al gioco di coloro che ti fanno capire le loro intenzioni erotiche. Potrebbe finire male con danni fisici e morali irreparabili.
7. Non partecipare a riunioni di gruppo il cui scopo unico è quello di favorire l'approccio sessuale.
8. Non seguire la "moda" di coloro che considerano lecita la libertà sessuale soprattutto durante l'estate.
9. Non trascurare la tua interiorità, ma leggi libri interessanti che promuovono il rispetto della persona umana, soprattutto della donna.
10. Non banalizzare valori importanti, per te giovane, quali l'amore, la fedeltà e la purezza del corpo e dello spirito.
"Regole semplici - afferma padre Rungi- che è possibile osservare se c'è tanta buona volontà, molta prudenza, dominio di sé e controllo sulla propria istintività. Certo il tutto diventa più facile da farsi se il giovane di oggi cura in modo attento la sua vita spirituale, anche durante l'estate, che tradizionalmente fa perdere ogni controllo sulle proprie azioni morali, specie nel campo sessuale".
Maurizio Guidato