Lo conosco bene, è venuto tante volte a casa mia.
Arrivava con mio cugino, bustoni di patatine, birra e si piazzavano davanti al divano a vedere 5 - 6 puntate di fila di Scrubs, oppure qualche film. Poi magari si parlava, per ore, di tutto.
Raffaele è un ragazzo di un'intelligenza vivace, molto acuta, ha anche un'ottima cultura, diresti che ha un'opinione su tutto. Raffaele è nevrotico, forse anche compulsivo: te ne accorgi perché suda sempre, fuma una sigaretta dietro l'altra, e se non fuma mangia... o parla; è di una loquacità impressionante, di quei tipi che a un certo punto pensi che non la smetteranno più. Quando stanno per andarsene pensi solo a salutarlo senza parlare di nient'altro, altrimenti sai che da uno spunto può iniziare un discorso, magari con una battuta, e andare avanti chissà per quanto ancora... E' così: gli piace stare al centro dell'attenzione. O magari si sente solo, semplicemente. Facile dirlo adesso.
Raffaele ha un figlio, di un anno e mezzo più o meno, sta con una ragazza più grande di lui, abitano tutti insieme a Ponte Lungo. O forse si sono lasciati, sul giornale dicono che erano separati, in realtà non si sono mai sposati. E' come accade a molte coppie: si lasciano e si riprendono, ma tanto lui non ti dice niente, tiene tutto dentro, è fatto così.
Una volta siamo anche andati in gita insieme, a Orvieto, è stata l'unica volta che ho conosciuto lei, sarà stato circa un anno fa. Lei è una tipa molto in gamba, pragmatica, lui la segue docilmente, sembra che i bambini siano due. In realtà lui è solo molto introverso, ma come intelligenza non è certo da meno, questo allora non lo sapevo. Lui fa il programmatore, si può dire che è il migliore amico di mio cugino. Adesso dicono che aveva un blog, che aveva vinto diversi premi, ma che parlava sempre dello stesso argomento: della morte. Io tutto questo non l'ho mai saputo.
Raffaele ieri notte ha ucciso sua madre.
Lo ha fatto con un coltello da cucina. Le ha inferto delle coltellate e poi ha chiamato la polizia per costituirsi. Era tornato a vivere con lei (e con il nonno e con la zia) dopo che aveva litigato l'ultima volta con la sua ragazza, forse questa volta era qualcosa di più di un litigio.
La madre di Raffaele era malata, era schizofrenica, viveva sulla sedia a rotelle, non usciva quasi mai, aveva 50 anni. Forse è stato un gesto d'amore, non lo so. Però ora so che Raffaele era disperato, mi auguro che presto trovi un po' di pace.
http://roma.repubblica.it/dettaglio/...tuisce/1524712