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  1. #1

    Protesta riforma Gelmini

    Stamattina son stato svegliato da una telefonata. Un mio ex compagno di classe mi chied sel'accompagno a ritirare la macchina dal meccanico.
    Arriviamo presto, e ci dicono che ancora non è pronta di ripassare fra qualche ora.
    Così, dato ch ed eravamo ad una mezzoretta dal centro, ci incamminiamo, per passare il tempo.

    Improvvisamente a pochi passi dal duomo ci ritroviamo in una fiumana di gente, un corteo di ragazzi enorme, che da tempi non vedevo.

    Ho chiesto per cosa fosse ed un gruppetto di ragazzi mi ha spiegato che si trattava di una manifestazione di protesta contro la riforma della scuola della Gelmini.

    Sono rimasto stupefatto perchè in tv e sui giornali non avevo sentito nulla, eppure erano veramente tanti. Non certo una piccola manifestazione.
    C'erano diversi professori con loro e mi hanno parlato di un'adesione pari al 90% fra insegnanti ed alunni. Un numero impressionante.

    Addirittura un'altro gruppetto di ragazzi, mi ha confidato che la regione toscana vorrebbe "contestare" questa riforma. Credo che sarebbe una delle prime volte in Italia.
    Non andare, vai. non restare, stai. non parlare, parlami di te...
    .oO Anticlericale Oo.

  2. #2
    E' su repubblica e corriere online

  3. #3
    e hanno perfettamente ragione direi!
    « Se nella prima mezz'ora non capisci chi è il pollo, allora il pollo sei tu. » [Thomas "Amarillo Slim" Preston, campione del mondo di poker]

  4. #4
    Utente di HTML.it L'avatar di Ph:l
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    Originariamente inviato da galz
    E' su repubblica e corriere online
    non è ancora arrivato a casa...

    ha comprato in edicola la repubblica e non l'ha trovato
    Grazie a Facebook madre ritrova i figli dopo 15 anni. Erano nella stanza di sopra.

  5. #5
    Per quel che ho sentito vogliono mettere di nuovo il maestro unico alle elementari e imporre alle scuole di scegliere solo case editrici che garantiscano i propri libri per 5 anni.
    Avere un solo maestro purtroppo può significare che alcuni rischiano il posto, e questo mi dispiace, ma poter usare i libri per 5 anni può significare un risparmio per le famiglie, sarà più facile trovare dei libri usati che vadano ancora bene.
    Quindi gli insegnanti hanno motivo di protestare, ma gli studenti perché scendono in piazza? Mi sfugge qualcosa?

  6. #6
    se mi trovate come fare una trasmissione pirata vi sistemo le cose in 15 minuti
    Io non odio Berlusconi, è lui che odia tutti noi!

  7. #7
    Se non ne parlano i tg la manifestazione non esiste, anche se fossero 9 milioni

    Ecco il bel risultato di non avere avuto gli attributi di varare una vera legge sul conflitto di interessi e un completo riassetto del sitema radiotelevisivo quando si era al governo.
    Grazie sinistra tutta, il ducetto ti ringrazia.
    "I preti devono essere inascoltati, le loro predicazioni sono favole per bambini che si rifiutano di crescere e ingombrano i cieli di improbabili divinità che offuscano la ragione e lacerano le coscienze anzichè pacificarle con la vita."
    (Salman Rushdie)
    "Il vero potere risiede nelle mani dei detentori dei mass media"
    (Licio Gelli)

  8. #8
    Originariamente inviato da MDM
    Per quel che ho sentito vogliono mettere di nuovo il maestro unico alle elementari e imporre alle scuole di scegliere solo case editrici che garantiscano i propri libri per 5 anni.
    Avere un solo maestro purtroppo può significare che alcuni rischiano il posto, e questo mi dispiace, ma poter usare i libri per 5 anni può significare un risparmio per le famiglie, sarà più facile trovare dei libri usati che vadano ancora bene.
    Quindi gli insegnanti possono avere un motivo per protestare, ma gli studenti perché scendono in piazza? Mi sfugge qualcosa?
    Ti sfugge tutto, direi.

  9. #9
    Anche qui: fiumana umana.
    Ma la televisione in pratica non ne ha parlato. Assurdo. E poi dicono che non siamo in una dittatura...

    Τί ουν ποιήσε ϕιλοσοϕίας πέρι; πή τρέψή άγνοουμένων τούτων;

  10. #10
    Utente di HTML.it L'avatar di Ph:l
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    Tra i provvedimenti adottati, la Gelmini ha promosso l'introduzione tramite due decreti legge di provvedimenti in tema di libri di testo, promuovendo da un lato nuove versioni digitalizzate, dall'altro frenando il troppo veloce ricambio dei testi con edizioni successive. [13][14]. Il provvedimento è stato duramente criticato dall'A.I.E. (Associazione Italiana degli editori) [15].

    Ha anche espresso l'intenzione che gli alunni delle elementari tornino a indossare il grembiule, sia per una questione di ordine, sia per eliminare le differenze sociali tra gli scolari che tenderebbero ad emergere in particolare nell'abbigliamento più o meno "griffato": in un sondaggio riportato da un periodico, tale decisione ha incontrato l'approvazione della maggioranza degli intervistati.[16]

    Per tentare di contrastare il fenomeno del bullismo diffuso nelle scuole, il ministro Gelmini ha stabilito il ripristino del voto in condotta e del suo valore in pagella.[17][18] Inoltre, sono stati ripristinati in pagella i voti, anziché i giudizi, nonché l'insegnamento obbligatorio dell'educazione civica, la formazione alle regole della strada e al rispetto dell'ambiente. Al fine di ridurre il fenomeno del "caro-libri", è introdotto un sistema che prevede la riedizione dei testi scolastici solo in caso di ingenti revisioni degli stessi, e in un arco di tempo definito dai 3 ai 5 anni.[19]

    Nel settembre 2008 la Gelmini ha reso noto che alle scuole elementari tornerà il maestro unico, a partire già dal 2009 per le prime classi. Ha spiegato questa sua decisione affermando che la scelta effettuata anni fa di assegnare tre maestri ogni due classi alle elementari non avrebbe avuto nessuna motivazione educazionale o pedagogica, ma sarebbe stata fatta solo perché serviva a far aumentare il numero degli insegnanti, che ora sarebbero diventati troppo numerosi a fronte di un numero di studenti sempre più esiguo.[20].

    La Gelmini ha anche tenuto a evidenziare lo stato di profonda crisi in cui verserebbe il sistema scolastico del Mezzogiorno d'Italia, a seguito delle valutazioni effettuate dall'istituto OCSE nelle quali i ragazzi del Sud sono collocati agli ultimi posti;[21] e ha quindi espresso l'intenzione di volerne migliorarne la qualità, istituendo criteri meritocratici nella selezione e valutazione dei docenti.[22]

    La Gelmini nell'ottobre 2008 ha promesso che un buon numero di scuole sarebbero state dotate di lavagne interattive multimediali, collegabili a computer ed anche alla rete internet.[23] Anche contro questa proposta vi sono state opposizioni.[24]
    Grazie a Facebook madre ritrova i figli dopo 15 anni. Erano nella stanza di sopra.

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