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Discussione: Voi cosa ne pensate?

  1. #1

    Voi cosa ne pensate?

    Ciao, ho letto quest’intervista sul sito www.zonarock.it e mi sembrava molto interessante. Come al solito Max Navarro si dimostra un’artista piuttosto profondo e senza peli sulla lingua. Vorrei sapere cosa ne pensate dell’ultima parte della sua intervista: siete d’accordo oppure no? Io, personalmente credo che abbia ragione, soprattutto quando parla di un certo perbenismo che sta alla base di determinate decisioni, ma non vorrei influenzare le vostre opinioni, quindi scrivetele liberamente!


    “Hanno da poco pubblicato il nuovo album Branded On My Skin, confermandosi come una delle poche certezze italiane sul mercato del rock internazionale.
    Oggi Zona Rock è riuscita a raggiungere i Navarro, il cui leader Max Philip Navarro si è gentilmente prestato ad un’intervista.

    - Avete da poco pubblicato il vostro nuovo album “Branded On My Skin”, che in Asia è già campione d’incassi: ne sei soddisfatto?
    Certo, come potrei non esserlo! Penso che l’Asia sia l’unico posto al mondo in cui ci sono ancora utenti interessati all’acquisto di cd. In Cina e India stanno facendo passi da giganti in economia, e vogliono occidentalizzarsi in fretta. Credo che siano tra i pochi mercati ancora buoni per chi fa musica.

    - Tempo fa il discografico americano Samuel Torresani vi aveva definiti come gli eredi di Tom Petty e Bryan Adams; io per melodie vi vedo molto simili anche a Bon Jovi e Bruce Springsteen: che effetto ti fa?
    Oddio, sono nomi grossi. A chi non farebbe piacere essere accostato a questi mostri sacri. Io penso che dobbiamo galoppare ancora tanto per poter raggiungere certi risultati. Comunque non può che farci enorme piacere che gente come Torresani spenda parole del genere per noi.

    - Negli ultimi tempi avete rallentato tanto la vostra attività live: come mai?
    Negli ultimi mesi abbiamo avuto molte cose da fare. Innanzitutto riarrangiare Parallel Lines che ora stiamo registrando. Abbiamo anche avuto dei ritardi nella lavorazione perchè vogliamo fare un prodotto all’altezza. Credo che uscirà tra febbraio e marzo 2009. Inoltre sto già scrivendo il nuovo album e lo stiamo pian piano arrangiando. Tutto questo porta via molto tempo e non ci è stato possibile organizzare un nuovo tour per quest’anno.

    - Ultimamente molte rock band dal vivo deludono rispetto all’album, a voi invece forse succede il contrario: come mai?
    Beh, non saprei. Noi siamo molto spontanei anche nei dischi, ma dal vivo riusciamo a dare una botta diversa, anche perchè il nostro genere si presta molto. Io personalmente mi trovo più a mio agio dal vivo, praticamente non uso effetti e sento un rapporto molto diretto col fan.

    - Qual è la canzone che ti piace di più suonare live?
    Sicuramente On The Elephant Back ha un gran tiro ed è una festa perchè vedere il pubblico che salta è sempre il massimo per un musicista. Mi piace molto anche la versione che facciamo della cover di Bryan Adams, The Only Thing That Looks Good On Me Is You.

    - Passando al vostro ultimo album: come è nato?
    E’ stata una gestazione piuttosto lunga. Dopo Parallel Lines, quando abbiamo cominciato a perdere pezzi per strada, ci davano un po’ tutti per spacciati. Andrè si è dato alla carriera cinematografica e c’era molto malcontento. Poi il forte esaurimento nervoso di Gene ha dato la mazzata letale al gruppo. Tuttavia ho avuto la fortuna di trovare dei nuovi compagni d’avventura veramente bravi, che hanno creduto ciecamente nel progetto. Il disco era già pronto a giugno 2007, ma abbiamo dovuto aspettare un anno esatto per vederlo distribuito anche in Italia. D’altra parte si sa che anche il mercato discografico ha le sue leggi da rispettare.

    - Come mai il titolo Branded On My Skin?
    Ho pensato che il modo migliore per ripresentarci fosse una dichiarazione d’intenti. Noi ci sentiamo il rock marchiato sulla pelle, non ci rimaneva che registrarlo.

    - Le tue doti di autore si erano già notate in Parallel Lines, ma con All I Want Is Everything hai aggiunto una chicca non indifferente. Leggendo il testo mi viene spontaneo chiederti qual è il tuo rapporto con la religione?
    Credo di potermi ritenere un buon credente e un non eccelso praticante.
    Soprattutto per quel che riguarda la ritualistica cristiana, penso che serva più ad esigenze di autoconservazione della religione stessa che non ad una reale ricerca della salvezza.
    Nel passaggio di All I Want Is Everything a cui credo tu ti stia riferendo, la cosa è molto più pratica di quanto non sembri: intendo dire che a volte mi sembra che i preti parlino di un mondo molto diverso da quello che la gente vive quotidianamente. Il problema del mondo occidentale oggi è l’essere abituato a vivere nell’oro, e ora quell’oro sta scomparendo. Un conto è predicare certe cose a dei poveracci che il benessere non l’hanno mai conosciuto, un altro è predicarlo a persone frustrate dal non riuscire a replicare quel benessere a cui erano stati abituati dalla generazione precedente. Sto parlando di persone cresciute con l’idea di un lavoro sicuro, che di colpo si ritrovano con un posto di lavoro che non sanno se potranno mantenere il mese successivo, e che hanno dei figli a cui non possono garantire gli standard che i genitori avevano garantito loro. La frustrazione è un male molto pericoloso, e predicare amore stando con le mani in mano non porta a molto.

    - Cold Night Love Affair ha suscitato parecchio scalpore per il testo a dir poco spinto: non è stato un azzardo sceglierlo come singolo?
    I singoli nascono tali, non si scelgono. Il riff di Cold Night resta in testa subito e la melodia è trascinante. Non poteva non essere il singolo del ritorno. Se poi i benpensanti si scandalizzano, sono affari loro, certo non miei.

    - Secondo te, come mai è stato scelto come sigla del concorso di bellezza Lady Of Universe?
    Bella domanda! Se gli organizzatori fossero stati italiani forse avrei pensato che non avevano capito un’acca del testo. Ma essendo americani non mi resta da pensare che la canzone sia semplicemente piaciuta. Non penso proprio che abbiano accostato la prostituta al concorso!

    - A proposito di prostituzione, il tema adesso è molto d’attualità anche a causa del recente decreto del governo:tu cosa ne pensi?
    Non ho avuto modo di leggerne il testo, ma da quanto ho avuto modo di capire mi sembra che il governo punti a combattere le manifestazioni esteriori del fenomeno più che il fenomeno stesso. Dando per assodato che è inutile cercare di eliminare la prostituzione, bisognerebbe cercare di convogliarla nei binari della legalità e non criminalizzare le prostitute. Fare insomma quello che in America diremmo “if you can’t beat them, joying ‘em”. Con questo decreto credo si spinga ancora di più la prostituzione nel sommerso facendo solo gli interessi degli sfruttatori. Bisognerebbe invece cercare di tutelare le prostitute, magari riaprendo le case chiuse. Quanto a a quegli ipocriti che si lamentano di vedere donne seminude per strada, beh veramente non commento. Basta accendere la tv verso le 23, anche su reti nazionali, per vedere più tette di quante non ne si vedano su tutte le strade d’Italia messa assieme.

    - Cosa ci dobbiamo aspettare dal futuro dei Navarro?
    Come ti anticipavo prima, tra febbraio e marzo uscirà una nuova versione di Parallel Lines, con arrangiamenti nuovi e un inedito. Poi entro la fine del 2009 pubblicheremo il nuovo album. Le canzoni le abbiamo già, ma dobbiamo lavorarci ancora un bel po’. Rispetto a Branded, che considero molto tendente al pop, penso che sarà un album decisamente rock, ma al momento non saprei cos’altro anticiparti.

    - Aspettiamo con ansia allora! Grazie Max e alla prossima.
    Grazie a te. Un megasaluto dai Navarro a tutti i lettori di Zona Rock. “

  2. #2

    Re: Voi cosa ne pensate?

    Non saprei. Scusa ma mi hanno lobotomizzato ieri e non sono più in grado di pensare.

  3. #3

    Re: Voi cosa ne pensate?

    Originariamente inviato da acquasporca
    Fare insomma quello che in America diremmo “if you can’t beat them, joying ‘em”.
    MA CHE OOOOOOOOOOOOOOOOH

  4. #4
    "se non vuoi batterli, rendili felici"? :master:

    join

  5. #5
    No, è un modo di dire che significa letteralmente "se non riesci a batterli, unisciti a loro". Nel discorso il senso è che se non riesci a debellare la prostituzione per lo meno fai in modo che non nuocia...

  6. #6
    Originariamente inviato da acquasporca
    No, è un modo di dire che significa letteralmente "se non riesci a batterli, unisciti a loro". Nel discorso il senso è che se non riesci a debellare la prostituzione per lo meno fai in modo che non nuocia...
    join

  7. #7

  8. #8
    Originariamente inviato da skidx
    TL;DR
    Q.

  9. #9
    questo è peggio di neptune.

  10. #10
    Utente di HTML.it
    Registrato dal
    Sep 2006
    Messaggi
    796
    Tutto cio` che sta fra Hanno e Rock e` una boiata, il resto non mi sembra male.

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