Ieri sera stavo guardando chi l'ha visto, quando ad un certo punto leggono una mail di una telespettatrice che denuncia un noto portale italiano (libero.it) in quanto nella sezione video, intrattenimento ha trovato filmati pedopornografici. Ora, ovviamente hanno verificato, i filmati c'erano sul serio, hanno contattato la polizia postale e stanno indagando. La pedopornografia è un reato penale ovviamente, quindi va al di là del "sito per adulti", è proprio sito fuorilegge.
Detto questo, se si va su libero.it alla sezione video la maggior parte sono scene di sesso (ora, non ho aperto i filmati, quindi non so se sono spezzoni di film trash con lino banfi in cui si vedono un paio di tette o se sono proprio film porno). La cosa sconcertante è che non c'è nessun avviso che dice "we, questo sito contiene materiali per adulti, premere ok per continuare (e ti dichiari maggiorenne) oppure esci dal sito e vai altrove", come si trova su tutti i siti per adulti. La cosa ancor più sconcertante è che se si attiva il parental control (o filtro) i video continuano a restare visibili, rendendo di fatto impossibile un filtraggio dei contenuti per adulti da quelli adatti a tutti.
Alla fine posto questo perché non mi sembra giusto che un portale (tra l'altro pare sia uno dei più visitati) possa fare i suoi porci comodi, senza verifiche serie e senza filtri sui contenuti. Se non ricordo male tempo fa indicizzava pure gli mp3, illegali ovunque ma lì tollerati. Insomma, mi sembra un portale non molto a norma e di fatto sleale nei confronti dei concorrenti che si attengono alle regole.