Come era facilmente immaginabile, dopo il ritorno mediatico, le stupidaggini di Maroni si sono disvelate al mondo.
Ieri ha emesso un comunicato in cui si diceva che, stante l'opposizione della commissione europea e il concreto rischio di una procedura di infrazione (ma dai, inimmaginabile...) ritirava il provvedimento che prevedeva l'espulsione immediata dei comunitari senza requisiti sostituito da un "invito ad andarsene", in pratica il vecchio piano-Amato.
Cancellata anche l'ipotesi del reato di clandestinità: sarà solo una sanzione pecunaria accessoria, del tutto virtuale visto che i clandestini sono nullatenenti e dunque non pagano alcuna sanzione pecuniaria.
Ci ha messo un po' per capire che le sue assurdità erano inapplicabili, o forse lo ha sempre saputo ma ci ha marciato sopra, contando che qualcuno ci potesse credere che quelle robe avrebbero mai visto la luce.