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  1. #1

    Siamo allo sbando mentale

    Mentre si discuteva pochi giorni fa dell'importanza di privatizzare scuola e sanità(i due plastri di ogni società) come unico mezzo per poterle risanare, perchè lo stato nn ne è in grado, oggi leggo che berlusconi parla di aiuti di stato, specialmente per il settore automobilistico.

    la sua frase è:

    L'intervento pubblico è imperativo categorico

    Non ci sono soldi per sistemare scuola e sanità, però incredibilmente si trovano per gli aiuti di stato ad un settore commerciale.


    ecco, adesso sono curioso di vedereche tripli salti mortali carpiati riusciranno a fare i nostri eroi azzurri del forum, per riuscire a spiegare questa esasperate contraddizione.
    Non andare, vai. non restare, stai. non parlare, parlami di te...
    .oO Anticlericale Oo.

  2. #2
    FORNIRE

    fonte
    azienda che si deve salvare
    e controfonte
    e possibilmente un caffè macchiato
    Io non odio Berlusconi, è lui che odia tutti noi!

  3. #3

  4. #4
    Originariamente inviato da Mame 2.0
    FORNIRE

    fonte
    azienda che si deve salvare
    e controfonte
    e possibilmente un caffè macchiato
    un amaro
    http://www.anobii.com/isalreadyinuse

  5. #5
    Originariamente inviato da isAlreadyInUse
    un amaro
    no mi basterebbe anche solo la fonte per capire in che contesto viene fatta questa dichiarazione, se è vera e se qualcuno ha già risposto
    Io non odio Berlusconi, è lui che odia tutti noi!

  6. #6
    Utente di HTML.it L'avatar di miki.
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    aiutando le aziende commerciali, e' un investimento con un ritorno economico. E' lo stesso motivo per cui si danno gli incentivi statali per rottamare la macchina. Lo stato da 1000 al cliente, quindi il cliente paga una macchina 11000 invece che 12000, ma lo stato da quei 12000 (o 11000 non so di preciso su cosa si calcola) ci prende il 20% d'iva, cioe' 2400 o (2200), in piu' guadagna anche sulle tasse del concessionario, eliminando dalla circolazione macchine auto vecchie inquinanti e pericolose. Praticamente con gli incentivi verso strutture commerciali favorisci l'aumento del PIL (ed introiti verso lo stato) a differenza di incentivi verso scuole e ospedali che sono una spesa.
    You cannot discover new oceans unless you have the courage to lose sight of the shore

    Caro Dio, quando nelle preghiere ti chiedevo di far morire quel pedofilo truccato, liftato,mentalmente disturbato e di colore indefinibile, non intendevo Michael Jackson.

  7. #7

  8. #8

    Re: Siamo allo sbando mentale

    Originariamente inviato da seifer is back
    Mentre si discuteva pochi giorni fa dell'importanza di privatizzare scuola e sanità(i due plastri di ogni società) come unico mezzo per poterle risanare, perchè lo stato nn ne è in grado, oggi leggo che berlusconi parla di aiuti di stato, specialmente per il settore automobilistico.

    la sua frase è:




    Non ci sono soldi per sistemare scuola e sanità, però incredibilmente si trovano per gli aiuti di stato ad un settore commerciale.


    ecco, adesso sono curioso di vedereche tripli salti mortali carpiati riusciranno a fare i nostri eroi azzurri del forum, per riuscire a spiegare questa esasperate contraddizione.
    Io credo, ma credo è che gli aiuti siano solo per salvare i posti di lavoro non Sergio marchionne.
    (Poi per me berlusconi e Veltroni possono anche skiattare stereofonicamente)
    I'll see you on the dark side of the moon

  9. #9
    Originariamente inviato da miki.
    aiutando le aziende commerciali, e' un investimento con un ritorno economico. E' lo stesso motivo per cui si danno gli incentivi statali per rottamare la macchina. Lo stato da 1000 al cliente, quindi il cliente paga una macchina 11000 invece che 12000, ma lo stato da quei 12000 (o 11000 non so di preciso su cosa si calcola) ci prende il 20% d'iva, cioe' 2400 o (2200), in piu' guadagna anche sulle tasse del concessionario, eliminando dalla circolazione macchine auto vecchie inquinanti e pericolose. Praticamente con gli incentivi verso strutture commerciali favorisci l'aumento del PIL (ed introiti verso lo stato) a differenza di incentivi verso scuole e ospedali che sono una spesa.

    non è proprio esatto... la scuola e gli ospedali non sono solo spese, sono "aziende" che contribuiscono, forse più di una automobilistica, al benessere di uno stato

  10. #10
    Originariamente inviato da miki.
    aiutando le aziende commerciali, e' un investimento con un ritorno economico. E' lo stesso motivo per cui si danno gli incentivi statali per rottamare la macchina. Lo stato da 1000 al cliente, quindi il cliente paga una macchina 11000 invece che 12000, ma lo stato da quei 12000 (o 11000 non so di preciso su cosa si calcola) ci prende il 20% d'iva, cioe' 2400 o (2200), in piu' guadagna anche sulle tasse del concessionario, eliminando dalla circolazione macchine auto vecchie inquinanti e pericolose. Praticamente con gli incentivi verso strutture commerciali favorisci l'aumento del PIL (ed introiti verso lo stato) a differenza di incentivi verso scuole e ospedali che sono una spesa.
    Con l'incentivo alla rottamazioni non incrementi una bel sputurno in Italia, favorisci un settore a discapito di altri
    Non che sia sbagliato INCENTIVARE in qualsiasi maniera il lavoro, il fatto è che rischi di alimentare mercati esternie non il tuo.
    L'istruzione è un'investimento
    La sanità , una spesa, concordo, ma se gestita bene può essere ridotta di tanto.

    Insomma difficile trovare un modo

    ma che Berlusca il liberista che pensa solo a se stesso e non comanda a nessuno, sempre schierato a favore di uno stato non interventista, mo' si metta il mantello da WelfareMan, fa sorridere un po'
    Io non odio Berlusconi, è lui che odia tutti noi!

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