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  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di Kahm
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    [contratto affitto] mi dite se va bene?

    salve a tutti
    finalmente mi sono trasferito a roma, ed ho finito di fare il pendolare, proprio stamattina il padrone della stanza che ho in affitto mi ha mostrato il contratto, beh io non ho esperienza in merito, chiedo a voi delucidazioni

    1) gli oneri accessori cosa sono?
    praticamente il prezzo è di 60 euro, spero che includano luce gas e cavolate varie altrimenti mi soffoca lo stipendio

    2)ho dovuto versare 800 euro di deposito (2 mensilità), e il contratto prevede che posso recedere per gravi motivi con lettera di preavviso di 3 mesi prima della scadenza. ma non vedo se recedo il contratto mi restituisce il deposito! tecnicamente come funziona? anche se non c'è scritto deve ridarmelo?
    per gravi motivi si intende anche cessazione contratto aziendale?

    3)il contratto ha come titolo :"contratto studenti universitari" io non sono uno studente!!!, implica qualcosa? forse lui paghera meno vero? beh vorrei sapere se per me cambia qualcosa

    4)i piccoli errori grammaticali, tipo "i locatore...." fanno cadere il contratto?

    5)una clausola parla di un : "elenco a parte sottoscritto"
    in cui io ho preso visione della struttura della casa e che ho visto la camera e su cosa posso usufruire (bagno,cucina) ebbene io non ho sottoscritto proprio nulla...

    6) mi ha firmato un foglio in cui dichiarava di aver ricevuto le 800 euro come deposito, ma sempre nel foglio, c'è scritto che il contratto deve essere firmato entro e non oltre il 10 ottobre!!!! WOW mi sa che è passato da un po! e me lo ha consegnato da poco. succede qualcosa?


    visto che ho chiesto al padrone di parlare con lui, vorrei andare preparato, mi potreste indicare in questi concetti dove c'è veramente qualcosa che non va??
    NN vi diro mai chi sono in realta,
    tutti i miei 3D sono orfani, non insistete per farmi rispondere ai 3D aperti da me

  2. #2
    vai al sunia

  3. #3

    Re: [contratto affitto] mi dite se va bene?

    Originariamente inviato da Kahm
    salve a tutti
    finalmente mi sono trasferito a roma, ed ho finito di fare il pendolare, proprio stamattina il padrone della stanza che ho in affitto mi ha mostrato il contratto, beh io non ho esperienza in merito, chiedo a voi delucidazioni

    1) gli oneri accessori cosa sono?

    praticamente il prezzo è di 60 euro, spero che includano luce gas e cavolate varie altrimenti mi soffoca lo stipendio
    il ribaltamento degli oneri accessori è il ribaltamento delle spese comuni del fabbricato. credo che siano le spese condominiali.... come fanno già a quantificare le bollette in 60 euri/mese?

    2)ho dovuto versare 800 euro di deposito (2 mensilità), e il contratto prevede che posso recedere per gravi motivi con lettera di preavviso di 3 mesi prima della scadenza. ma non vedo se recedo il contratto mi restituisce il deposito! tecnicamente come funziona? anche se non c'è scritto deve ridarmelo?
    per gravi motivi si intende anche cessazione contratto aziendale?
    il deposito è a garanzia. se teli da un giorno all'altro lo perdi. se hai fatto danni o hai arretrati di pagamenti scalano

    3)il contratto ha come titolo :"contratto studenti universitari" io non sono uno studente!!!, implica qualcosa? forse lui paghera meno vero? beh vorrei sapere se per me cambia qualcosa


    4)i piccoli errori grammaticali, tipo "i locatore...." fanno cadere il contratto?
    dovresti vedere cosa scrivono gli avvocati

    5)una clausola parla di un : "elenco a parte sottoscritto"
    in cui io ho preso visione della struttura della casa e che ho visto la camera e su cosa posso usufruire (bagno,cucina) ebbene io non ho sottoscritto proprio nulla...
    beh questo devo sottoscriverlo..... sennò se sparisce un armadio è lui che ci rimette. dove è scritto che tu attesti che c'era?

    6) mi ha firmato un foglio in cui dichiarava di aver ricevuto le 800 euro come deposito, ma sempre nel foglio, c'è scritto che il contratto deve essere firmato entro e non oltre il 10 ottobre!!!! WOW mi sa che è passato da un po! e me lo ha consegnato da poco. succede qualcosa?
    se tu non agisci contro di lui no


    visto che ho chiesto al padrone di parlare con lui, vorrei andare preparato, mi potreste indicare in questi concetti dove c'è veramente qualcosa che non va??
    "ci vorrebbero anche più persone come quaestio (a reb verrà un brivido)" wallrider, 22/10/2012

    "Se hai una vita di merda facebook non può essere molto meglio...". kalosjo, 16/10/2012

  4. #4
    1) gli oneri accessori cosa sono?


    Gli oneri accessori sono le spese condominiali (per la precisione ci sono spese a carico dell' inquilino e altre a carico del proprietario), di norma si mette una cifra indicativa e la dicitura "salvo conguaglio" perchè potrebbero essere superiori o inferiori.
    Chiaro che si dovrebbe richiedere un consuntivo per capire a quanto ammontano per l' esattezza.
    http://www.proprietaricasa.org/inquilino.php


    2)ho dovuto versare 800 euro di deposito (2 mensilità), e il contratto prevede che posso recedere per gravi motivi con lettera di preavviso di 3 mesi prima della scadenza. ma non vedo se recedo il contratto mi restituisce il deposito! tecnicamente come funziona? anche se non c'è scritto deve ridarmelo?
    per gravi motivi si intende anche cessazione contratto aziendale?

    Il deposito lo si versa a tutela di eventuali danni che si potrebbero arrecare all' immobile e al suo arredo, quindi per legge si paga l' affitto fino alla fine e poi quando si riconsegna l' immobile devono essere presenti inquilino e proprietario e verificato che non ci sono danni si rientra della somma versata.
    L' inquilino può sempre recedere dal contratto con preavviso

    3)il contratto ha come titolo :"contratto studenti universitari" io non sono uno studente!!!, implica qualcosa? forse lui paghera meno vero? beh vorrei sapere se per me cambia qualcosa

    questo potrebbe essere irregolare, perchè esiste un contratto per studenti che prevede una durata inferiore ai 4 anni + 4 anni e un canone "calmierato", ma bisognerebbe vedere il contratto per poter essere precisi

    4)i piccoli errori grammaticali, tipo "i locatore...." fanno cadere il contratto?

    no si può stare tranquilli anche se è bene evitarli, eventuali correzioni a mano vanno sempre riportate in fondo e sottoscritte da entrambi pena la nullità.

    5)una clausola parla di un : "elenco a parte sottoscritto"
    in cui io ho preso visione della struttura della casa e che ho visto la camera e su cosa posso usufruire (bagno,cucina) ebbene io non ho sottoscritto proprio nulla...

    questo dovrebbe riguardare l' elenco dei mobili che ci sono nella casa o nella stanza, lo si fa a parte perchè metterlo nel contratto comporterebbe maggiorazione di bolli che essendo a carico dell' inquilino li pagheresti tu.


    6) mi ha firmato un foglio in cui dichiarava di aver ricevuto le 800 euro come deposito, ma sempre nel foglio, c'è scritto che il contratto deve essere firmato entro e non oltre il 10 ottobre!!!! WOW mi sa che è passato da un po! e me lo ha consegnato da poco. succede qualcosa?

    se si è in buonafede no, ma capisci da solo che quando si firma si deve firmare il vero!!!!!!
    Prendere l' abitudine di firmare ciò che è non causa problemi dopo.
    Se è in malafede potrebbe dimostrare che sei indampiente, ma è fantascienza perchè dubito che un giudice ritenga inadempiente una parte che vuole firmare 13 giorni dopo.

    visto che ho chiesto al padrone di parlare con lui, vorrei andare preparato, mi potreste indicare in questi concetti dove c'è veramente qualcosa che non va?? [/QUOTE]

    Solo un suggerimento: firmare un contratto ci spaventa sempre, certi termini che non conosciamo ci spaventano sempre, ma ciò che crea spesso un vero problema è il modo di comunicare.
    Ricordarsi che a nessuno piace essere trattato come disonesto e il proprietario non necessariamente sarà una "brutta" persona così come gli inquilini non sono per forza dei distruttori morosi di case, quindi non facciamoci condurre dalle nosatre paure, ma trattiamo chi abbiamo di fronte nello stesso modo in cui pretendiamo di essere trattati noi.


    p.s. se hai bisogno di maggiori informazioni puoi mandarmi una mail oppure fai come dice krakovia che è saggia: vai al SUNIA oppure UNIAT o SICET

  5. #5
    Utente di HTML.it L'avatar di miao
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    1) oneri accessori sono le spese condominiali (io pago 233€ al mese di spese condominiali, ho un prospetto da parte dell'amministratore ad inizio anno con indicate le voci di spesa previste). A seconda dei servizi che paghi è più o meno facile prevedere un forfait... metti che ci sia solo la portineria, le spese di amministrazione, le luci e le spese di pulizia delle parti comuni, rimangono più o meno fisse nel tempo. Altre voci potrebbero far lievitare le spese (riscaldamento centralizzato)

    2) La caparra viene restituita dopo aver dato prova di aver pagato tutte le bollette relative all'appartamento ed aver accertato che non ci siano danni o spese straordinarie di pulizia da fare.

    3)Non è regolare ma magari il contratto studenti è stato fatto per venire incontro anche a tue esigenze, prevedendo tempi e condizioni di disdetta agevolati. Ormai tutti fanno il contratto 4+4 (di 4 anni) con preavviso di disdetta di 6 mesi. I 3 mesi di preavviso valgono sia per il locatore sia per il locatario.

    4)se l'errore non è tale da rendere ambiguo il significato di una frase non credo ci siano problemi

    5)chiedi chiarimenti in merito, senza la tua firma non potete avanzare pretese né te né il proprietario. Magari ha semplicemente preso un modello di contratto già precompilato e non si è nemmeno posto il problema di tale elenco.

    6)anche qui non dovrebbe succedere nulla essendo lui ad everti fatto avere il contratto in ritardo. Non potevi firmare ciò di cui non eri in possesso.
    c'è chi dice di essere un grafico e chi lo è veramente, io sono un grafico

  6. #6
    Nel 1998 è entrata in vigore la Legge chiamata L.431 che mandava in “pensione” definitivamente l' equo canone.
    A tale legge sono assoggettate tutte le locazioni abitative salvo gli immobili vincolanti per il loro interesse storico e artistico, le abitazioni di tipo signorile (cat.A/1), ville (cat.A/8), castelli e palazzi eminenti (cat.A/9), gli alloggi di edilizia residenziale pubblica e gli immobili affittati esclusivamente per finalità turistiche.
    Per la validità dei contratti è richiesta la forma scritta.
    La legge 431 ha previsto diversi modelli contrattuali, con le caratteristiche di seguito sintetizzate.

    Contratti a canone libero:
    Una delle possibilità previste dalla legge è quella di un contratto di locazione liberamente stipulato tra le parti.
    Per questo tipo di contratto la durata è di 4 anni, rinnovabile automaticamente per altri quattro anni, salvo disdetta motivata come da legge
    _Art. 3.
    (Disdetta del contratto da parte del locatore).
    _1. Alla prima scadenza dei contratti stipulati ai sensi del comma 1 dell'articolo 2 e alla prima scadenza dei contratti stipulati ai sensi del comma 3 del medesimo articolo, il locatore può avvalersi della facoltà di diniego del rinnovo del contratto, dandone comunicazione al conduttore con preavviso di almeno sei mesi, per i seguenti motivi:
    a) quando il locatore intenda destinare l'immobile ad uso abitativo, commerciale, artigianale o professionale proprio, del coniuge, dei genitori, dei figli o dei parenti entro il secondo grado;
    b) quando il locatore, persona giuridica, società o ente pubblico o comunque con finalità pubbliche, sociali, mutualistiche, cooperative, assistenziali, culturali o di culto intenda destinare l'immobile all'esercizio delle attività dirette a perseguire le predette finalità ed offra al conduttore altro immobile idoneo e di cui il locatore abbia la piena disponibilità;
    c) quando il conduttore abbia la piena disponibilità di un alloggio libero ed idoneo nello stesso comune;
    d) quando l'immobile sia compreso in un edificio gravemente danneggiato che debba essere ricostruito o del quale debba essere assicurata la stabilità e la permanenza del conduttore sia di ostacolo al compimento di indispensabili lavori;
    e) quando l'immobile si trovi in uno stabile del quale è prevista l'integrale ristrutturazione, ovvero si intenda operare la demolizione o la radicale trasformazione per realizzare nuove costruzioni, ovvero, trattandosi di immobile sito all'ultimo piano, il proprietario intenda eseguire sopraelevazioni a norma di legge e per eseguirle sia indispensabile per ragioni tecniche lo sgombero dell'immobile stesso;
    f) quando, senza che si sia verificata alcuna legittima successione nel contratto, il conduttore non occupi continuativamente l'immobile senza giustificato motivo;
    g) quando il locatore intenda vendere l'immobile a terzi e non abbia la proprietà di altri immobili ad uso abitativo oltre a quello eventualmente adibito a propria abitazione. In tal caso al conduttore è riconosciuto il diritto di prelazione, da esercitare con le modalità di cui agli articoli 38 e 39 della legge 27 luglio 1978, n. 392.
    Il conduttore ha invece facoltà di recedere anticipatamente dal contratto dando disdetta sei mesi prima. Per questo contratto non sono previste agevolazioni fiscali.

    Il contratto concordato
    I contratti concordati hanno una durata minima di tre anni più altri due di rinnovo automatico (3+2). L' importo del canone d' affitto è stabilito a livello locale attraverso contrattazioni tra i sindacati degli inquilini e le associazioni della proprietà. Nei comuni ad alta tensione abitativa i proprietari che adottano questo tipo di contratto godono delle agevolazioni fiscali. E' necessario che l'inquilino sia residente nell'immobile locato.
    Per il proprietario: IRPEF IRPEG -30% , Imposta di registro -30%, ICI riduzione prevista dal Comune
    Per l' inquilino: con reddito fino a € 15.493,71 detrazione di € 495,80
    da € 15.493,71 a 30.987,41 detrazione di € 247,90

    Il contratto transitorio
    Questi contratti possono essere stipulati solo in presenza di necessità transitorie del proprietario e dell' inquilino da esplicitare nel contratto. La durata va da uno a diciotto mesi. Nei comuni ad alta tensione abitativa il canone è lo stesso di quello stabilito per i contratti concordati, negli altri comuni, invece, il canone è libero. Non ci sono agevolazioni fiscali.

    Il contratto per gli studenti fuori sede
    Le caratteristiche dei contratti per gli studenti vengono stabilite in seguito ad accordi locali cui danno vita i comuni sedi di università. A questa contrattazione collettiva locale possono partecipare oltre alle associazioni di proprietari e inquilini, le aziende per il diritto allo studio, le associazioni degli studenti e le cooperative operanti nel settore. I contratti hanno una durata da sei mesi a tre anni. I canoni sono quelli stabiliti dagli accordi locali. I locatori possono godere delle agevolazioni fiscali identiche a quelle previste per il contratto concordato.

    Se si volesse prendere visione degli accordi depositati ci si può rivolgere all' Ufficio casa del comune della provincia nella quale è situato l' immobile da locare a canone concordato.
    Sito internet: http://www.provincia.bologna.it/abitazione/index.html
    Indipendentemente dalla tipologia del contratto quando si affitta un appartamento le regole fondamentali sono le seguenti:
    il locatore deve consegnare l'immobile con l'impianto elettrico a norma di legge, certificato da ditta regolarmente iscritta alla CCIAA, dicasi la stessa cosa per l'impianto di riscaldamento se autonomo. Il locatore dovrà consegnare al conduttore il libretto della caldaia, pulita e con il regolare controllo dei fumi, per gli anni successivi della locazione questo onere è a carico dell'inquilino
    Nei contratti di locazione a canone concordato o per studenti gli impianti devono essere a norma e certificati, ma c'è l' obbligo di citare sul contratto le ditte che hanno eseguito i lavori.

    Deposito cauzionale:il massimo richiesto al conduttore dal locatore di deposito cauzionale, volendo anche mediante fidejussione, non può superare le 3 mensilità di canone (art.11 L.392/78)

    E' consuetudine che quando un conduttore lascia l'appartamento gli ultimi 3 mesi non paghi l'affitto in quanro c'è il deposito cauzionale, ciò è sbagliato perchè il deposito cauzionale ha la funzione di tutelare il locatore da eventuali danni o insoluti del conduttore, pertanto l'affitto va pagato fino all'ultimo giorno dopodichè il locatore effettuerà tutte le verifiche e restituirà il deposito cauzionale detratti eventuali danni o insoluti.

    Al conduttore spettano tutte le spese condominiali ordinarie:luce scale, pulizia scale ascensore riscaldamento (se centralizzato) e le piccole riparazioni all'interno dell' appartamento,, mentre le spese di amministrazione dello stabile, polizza globale fabbricati, copisteria sono a carico del locatore, come le spese di straordinaria manutenzione (es. rifacimento facciate, tetto ecc.)

    E' obbligo per qualsiasi tipo di contratto la registrazione dello stesso, le spese vanno ripartite al 50% tra le parti ed è uso e consuetudine che i bolli siano al 100% a carico del conduttore.
    Le spese totali di registrazione del contratto consistono nel 2% del canone annuo con un importo minimo di € 67,00 + diritti fissi di segreteria 3,72 se si registrano due copie del contratto, € 7,44 se invece si registrano tre copie.

    Queste in linea di massima sono le cose essenziali da sapere, poi ci sono cose non scritte e non regolamentate dal codice civile che di norma appartengono al buonsenso e riguardano particolarmente il tipo di comunicazione: mettiamoci sempre nei panni dell' altro prima di parlare e solo se dobbiamo difendere un diritto leso possiamo essere risoluti nei toni, diversamente cerchiamo di essere concilianti e non contrapposti perchè quest' ultima crea solo chiusura.
    Evitiamo i luoghi comuni, gli studenti non sono tutti dei distruttori di case così come gli stranieri non sono tutti inaffidabili e le famiglie se hanno bambini non necessariamente saranno disturbatori e se c' è un animale non sempre sporcherà o disturberà: cerchiamo di considerare caso per caso, ma soprattutto trattiamo gli altri come vorremmo essere trattati noi e se ci ledono un diritto non lamentiamoci al bar, ma facciamo valere le ns ragioni nelle sedi apposite: è un dovere verso la comunità.
    Per leggere il testo integrale della legge 431:
    http://www.parlamento.it/leggi/98431l.htm

    Per prendere visone della legge precedente (equo canone)
    http://www.sicet.it/normativa/leggi/...gge_392-78.htm

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