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  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di Reiuky
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    Omicidio virtuale, pena reale

    http://www.repubblica.it/2008/10/sez...tml?ref=hpspr1

    All'inizio pensavo a una grossa cavolata invece...

    bhè, non so proprio che dire
    A volte penso che, nel darci l'intelletto, la natura sia stata più sadica che generosa.

  2. #2
    speriamo che non capiscano cosa farei ad albagen perchè altrimenti sono da ergastolo
    Io non odio Berlusconi, è lui che odia tutti noi!

  3. #3
    Originariamente inviato da Mame 2.0
    speriamo che non capiscano cosa farei ad albagen perchè altrimenti sono da ergastolo
    non vorrai mica cambiargli l'avatar? VVoVe:

  4. #4
    Originariamente inviato da marco@linuxbox
    non vorrai mica cambiargli l'avatar? VVoVe:
    uff, a quello ci pensa da solo
    Io non odio Berlusconi, è lui che odia tutti noi!

  5. #5
    Utente di HTML.it
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    Diochepalle la stampa.

  6. #6
    Utente di HTML.it L'avatar di --LO--
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    Finché a un certo punto lui si è stufato e, con un'opzione prevista dal gioco, ha divorziato. Lei non l'ha presa bene. E poiché precedentemente aveva ottenuto, attraverso il gioco, il nome e la password di lui, ha messo in atto la sua vendetta: uccidendo, ovvero cancellando da Maplestory, il personaggio laboriosamente creato da lui. Lui ha protestato con gli amministratori del gioco e poi con la polizia, che ha considerato il caso alla stregua di un attacco illegale di hacker a un sito: un crimine via computer, per il quale in Giappone esiste una pena massima di cinque anni di carcere e circa 4000 euro di multa
    ah ecco

  7. #7
    Al di là della superficialità e dell'idiozia dell'articolo... il punto legale è molto dubbio. Se (e sottolineo SE, vista la scarsa attendibilità della fonte) si sono basati solo sulla parola di lui... voglio dire, mi cancellano dei dati, io dico che Tizio aveva nome utente e password e Tizio viene arrestato? Poi mi sembra molto pericoloso equiparare un accesso eseguito con nome e password a un attacco di hacker. Se io godo della fiducia di qualcuno al punto da avere nome utente e password, mi si può accusare di avere abusato di questa fiducia se ne approfitto per cancellare dati, ma non di avere eseguito un attacco informatico. Insomma, se è vero, si tratta di una estensione del concetto di "pirateria informatica" alquanto pericolosa, anche se il Giappone è un paese con alcune sue peculiarità.
    [supersaibal]Una volta qui c'era il bar Mario
    L'han tirato giù tanti anni fa
    E i vecchi, i vecchi, i vecchi i vecchi
    sono ancora lì che dicono che senza non si fa

    [/supersaibal]

  8. #8
    Utente bannato
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    attacco hacker?

    secondo me c'è qualcosa in questo mondo che è e continua ad andare storto

  9. #9
    Beh sempre meglio che in Italia dove...

    Omicidio reale, pena virtuale
    [...Ubi iacet dimidium, iacet pectus meum...]

  10. #10
    Utente bannato
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    110
    certo che passare da questo: "attacco illegale di hacker a un sito"
    che è del tutto plausibile e lecito, a prescindere ora dal caso specifico

    a questo: "Secondo gli esperti si tratta del primo caso al mondo in cui un reato compiuto durante una relazione di "role playing" (giochi di ruolo) su Internet viene punito con l'arresto nel mondo reale."

    ce ne vuole di fantasia.

    chissà chi saranno mai questi espertoni

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