Originariamente inviato da the_hi†cher
Il direttore di un piccolo ufficio postale della Provenza cerca in tutti i modi, soprattutto illeciti, di ottenere il trasferimento nella ambita Costa Azzurra, ma, scoperta la sua truffa, si vede spedito per punizione nell'estremo nord del paese, il Nord-Pas de Calais, landa desolata di cui si favoleggiano il clima inclemente, gli abitanti zotici e la lingua incomprensibile. "Abbandonato" dalla moglie, il buon Philippe parte accompagnato dalla commiserazione di famigliari e amici e arrivato a destinazione troverà subito conferma dei suoi pregiudizi. Ma poi...
Maneggi, truffe, pregiudizi, equivoci e giochi di parole. C'è tutto un mondo di bassezze e piccolezze in questa commedia francese che in patria ha fatto furore con più di venti milioni di spettatori. Commedia popolare, di quelle che hanno reso grande il nostro cinema degli anni d'oro, in cui si racconta una storia a tratti banale e buonista ma trattata con arguzia e gusto e ingentilita da trovate comiche a tratti irresistibili.
Si perdono nella traduzione molti dei giochi di parole basati sulle differenze linguistiche tra il francese e il ch'timi, il dialetto locale , ma la struttura comica del film non ne risente più di tanto.
Bellissimi i titoli di testa e imperdibili quelli di coda.