http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=3.0.2657429440
"I feti, i neonati fortemente prematuri, i ritardati mentali gravi e coloro che sono in uno stato vegetativo permanente, cioè senza speranza, costituiscono esempi di non persone umane. Tali entità fanno parte della specie umana, ma non sono persone". L'affermazione arriva da Gianfranco Vazzoler pediatra e componente della Consulta di bioetica di Pordenone che l'ha scritta nero su bianco nella sua relazione al convegno su 'Le sfide della neonatologia alla bioetica e alla società: le buone ragioni della Carta di Firenze' all''ospedale Meyer.
Per Vazzoler, infatti, ''è persona chi ha autocoscienza, senso morale e razionalità".
E' di qualche giorno, per cui, se se ne è già parlato chiudete pure.