Originariamente inviato da RokStar
Qualche giorno fa passa una cliente, una di quelle baciapanche (termine bellino per dire che è una cattolica estremista - però si fa le foto dal fotografo nuda... ma lasciamo stare), che ha da poco avuto una seconda figlia.
Si parla un po' e le chiedo come l'ha chiamata. Ha usato un nome banale, di quelli che hanno un po' tutti, e così, per scherzare un po' le dico "io una figlia la chiamerei Clio, o Dafne, o Elettra", e la cliente mi chiede "E chi sono?" - "la prima è la musa della storia, la seconda è una ninfa, la terza è un personaggio della mitologia greca". E a questo punto se ne esce con "Ma io non credo nella mitologia".
No, seriamente, questa crede che qualcuno al giorno d'oggi creda negli dei del monte olimpo, muse, ninfe, sirene, ciclopi e ammennicoli vari? Che senso ha uscirsene con un'affermazione del genere... è come se una persona dicesse "Io non credo nella divina commedia", o "Non credo al Piccolo Principe".
Ah no, passavo di qua...