Concerto con apertura cancelli alle 19:00, in Italia ci sarebbe la folla dalle 16:00, lí non c'era un anima fino alle 18:35
Prima del concerto cerco un posto dal quale non sia troppo in vista (almeno non mi rompono) ma neanche che abbia i piloni tra me ed il palco. Trovo una postazione decente ed iniziano le fotografie Fear my Thoughts
Cambia gruppo e cambio postazione (piú angolata, ma piú vicino) Poisonblack
Il batterista
Finalmente arriva il momento degli headliner, prima faccio una foto alla sala dove non mi sfugge la gnocca del posto.
Riesco a fotografare la scaletta (ricordatevela, ricomparirá piú avanti) e a sapere quindi che i video che voglio fare sono la 5° e l'ultima canzone (questi li caricheró piú avanti).
Durante il concerto nutro una profonda invidia per i capelli del nuovo membro della band (un pó meno per il tatuaggio), mi piace come il cantante cazzeggia col pubblico e nutro un profondo odio verso costei (non puoi fare la faccia scocciata dopo che stai tutta la serata seduta sul palco), il drogato della prima fila e il tizio della security che stava sempre in mezzo (li vedrete nei video).
Cosa che mi ha scioccato piú di tutte é la ridottissima distanza tra palco e pubblico
Dopo un'epopea non da poco ("solo" 15 chilometri a piedi piú treno e traghetto) arrivo a casa e (ve la ricordate?) ecco la scaletta (la stessa di prima) sul mio pavimento (devo sciacquarmi le mani nella varechina ogni volta che la tocco).
Il resto delle foto le trovate nella pagina di flickr segnalate nel 3d "foto dei forumisti"
Rispondi quotando
Ero cosí contento che mentre tornavo alla macchina l'accarezzavo tipo Gollum e ghignavo tra me e me senza nemmeno accorgermi delle puttanacce che cercavano di adescarmi 
