Lo strappo di di Roberto Alajmo
Badate che l’esclusione della Cgil da parte del governo è molto più che un pesce in faccia a Epifani. È uno strappo che ci riguarda tutti, anche quelli come me che non si nascondono le magagne dei sindacati italiani. Uno strappo a cui tutti dovremmo reagire. È il primo verso in versione moderna della famosa poesia erroneamente attribuita a Brecht, in realtà di Martin Niemöller:
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
e fui contento, perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti,
ed io non dissi niente, perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me,
e non c'era rimasto nessuno a protestare.
Difatti la cosa che colpisce non è l’ennesima spallata alla democrazia da parte del signor B. A scandalizzarmi è l’acquiescenza di Cisl e Uil, che per proprio tornaconto accettano lo stesso di partecipare all’incontro. Una vergogna cui io, se fossi iscritto a uno di quei due sindacati reagirei strappando la tessera e iscrivendomi di corsa alla Cgil.
da l’Unità del 13 novembre 2008