E' una settimana che il Corsera, almeno la versioen online, ci sta dando dentro contro l'Università e i favoritismi che sembrano governarla. Ultima tappa di questo viaggio nell'italico schifo è il concorso per uditori giudiziari tenutosi a Milano
http://www.corriere.it/cronache/08_n...4f02aabc.shtmlDentro le aule è entrato di tutto: fotocopie, fisarmoniche di carta con possibili tracce e, soprattutto, codici «irregolari», cioè «commentati».
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Intorno alle 18, quando è stato consentito ai candidati che lo desideravano di lasciare il padiglione, sono stati tanti quelli usciti furenti: «O i cancellieri sono incompetenti, e non si capisce perché il ministero si serva di loro, oppure sono in malafede», denuncia Marco che arriva da Napoli. «Io sono stata sottoposta ad un controllo che è durato dieci minuti. Non si spiega come sia possibile che quei volumi abbiano ottenuto il timbro ministeriale. Eppure, anche un bambino vedrebbe che il tomo pesa il doppio perché contiene dei commenti», urla Katia dalla Sicilia. E dopo le proteste sono andati a denunciare i fatti in procura.
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Intervista al padre, professore universitario, dell'unico candidato per un posto di ricercatore presso la facoltà di Economia a Messina, questa dovete leggerla, è allucinante.
Son 'ste cose che mi faranno andare via. Non 'ilvio, Veltroni o chissà che altro. Siamo marci fin nelle radici, peccato che l'albero però non possa morire.