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Discussione: SearchWiki di Google

  1. #1

    SearchWiki di Google

    Sto vedendo la nuova creaturina di google: searchWiki.
    Praticamente il social networking ha contagiato anche google.
    In parole povere uno dopo essere stato servito da google da una serp, può personalizzarla, spostando sopra o sotto i siti a suo piacimento ed inserendo commenti al sito condivisibili con altri.
    Tipo quello che fa StumbleUpon, Delicious a altri network simili.
    Il fatto è che parliamo di google.
    A me sinceramente mi ha sorpreso molto e credo che dovremmo studiare anche questa cosa.
    Per ora mi sembra attiva su google.com e non su google.it, per esempio.
    Che ne pensate?

  2. #2
    Leggo già su Internet le preoccupazioni per possibili abusi dei commenti comunque personalmente devo ancora farmi un'idea del servizio e valutare la questione dei commenti.

  3. #3
    questo sistema può avere due funzioni

    la prima è quella di creare un profilo personalizzato per l'utente in modo da aumentare la pertinenza nelle future ricerche dell'utente

    la seconda è quella di usare l'utente per modificare le conclusioni dell'algoritmo di ranking....

    è chiaro che la seconda se implementata diventerà una bomba, in quanto vorrà dire che il gradimento dell'utente diventa una delle variabili del ranking

    tempo fa MS ha depositato un brevetto proprio riguardo la costruzione di un motore che sfrutta i cervelli degli utenti per il ranking ma non sono riusciti a metterlo in pratica, ovviamente per mancanza di share e di algoritmi validi che restituiscano risultati significativi a monte

    vuoi vedere che Google ha avuto la stessa idea? è possibile che se questo sistema darà ottimi risultati, Google potrebbe via via aumentare il peso della variabile "utente" e diminuire il peso della classificazione automatica

    in questo caso il SEO come lo conosciamo oggi subirebbe un tracollo a favore del SEM

  4. #4
    ... così tutto diventerà una ***** come wikipedia e dmoz! (interpretate le stelline a vostropiacimento)
    UtèñtE non ti dirà mai come trasformare l'argilla in marmo, ma se gli chiederai come progettare una simulazione con le bacche di mirto, ti risponderà: "Versane ancora!".

  5. #5
    ...io sto già preparando 10000 accounts google per votare i miei siti.


    Mah!
    Staremo a vedere come cambieranno le serp dopo questa entrata.

    Anche se stavolta il servizio lo hanno avviato subito sul .com e poi, forse, sugli altri.
    Anche perché è li che hanno più dati per valutare.

    Quelle due cose che dice Paolino sono effettivamente così. La seconda mi preoccupa,più che rendere ottimista, per il motivo enunciato in maniera colorita all'inizio di questo post.

    Andrà a finire che google diventerà un digg?
    O robaccia del genere?

    La parola sociale sta contagiando tutti.
    Anni fa sotto altro nome parlavo di utentecrazia...ci siamo quasi.

  6. #6
    Se diventasse un'utentecrazia avremmo una sorta di democrazia virtuale, il problema nascerà se ci saranno "brogli".

  7. #7
    Diciamo che il web marketing sta sfruttando l'utente come feedback, revisore, utilizzatore e compratore, a 360 gradi, cercando di non buttare via niente, come si fa,di solito, con il maiale.
    Lo spreme come un arancio per avere informazioni (google legge tutte le nostre email su gmail e ci fornisce pubblicità in base al contenuto delle email stesse) e clienti.
    L'utente vuole quello?
    Eccolo.
    Antiche legge di mercato che frutta soldi. A discapito, spesso, della qualità.

  8. #8
    Ci vorrebbe più un UtèñtE-crazia!

    Brogli? Dove circolano soldi e potere ci sono sempre, in maniera più o meno visibile... e dove governa la massa governa la superficialità e l'ignoranza... avvantaggiando al massimo i brogli.

    Vedendo le boiate scritte su wikipedia (dove scrive non chi sa, ma chi ha tempo da perdere in discussioni... compresi quelli pagati dalle società d'immagine per farlo), non ho dubbi sul risultato che possa avere una cosa simile...
    ... son abbastanza convinto che google non trasporterà tali risultati sulla ricerca globale, ma li terrà solo per le ricerche personalizzate, al limite affiancando al motore un servizio di social bookmarking.
    UtèñtE non ti dirà mai come trasformare l'argilla in marmo, ma se gli chiederai come progettare una simulazione con le bacche di mirto, ti risponderà: "Versane ancora!".

  9. #9
    è un ottima cosa... il problema è come sapere se le votazioni da parte degli user sono legittime...

    superato questo problema (che secondo me è insuperabile) si potrebbe verificare quasi una rivoluzione (in positivo) delle SERP

    il problema è come avete detto voi che non è semplice trovare un metodo per verificare che il commento sia legittimo...

    Praticamente il social networking ha contagiato anche google.
    per me non ha niente a che fare con un social networking... è solo un mezzo per google per migliorare le ricerche... (al pari di come potrebbe pesare il calcolo del PR o altre cose)




  10. #10
    Originariamente inviato da xnavigator
    per me non ha niente a che fare con un social networking... è solo un mezzo per google per migliorare le ricerche... (al pari di come potrebbe pesare il calcolo del PR o altre cose)
    Certo non è come youtube o myspace o facebook, ma se pensi già a digg e stumlbeupon la differenza non è poi tanta.

    Considera che si basa sull'utente (caratteristica del Social Network), sui feedback e commenti che vengono condivisi (anche questa caratteristica basilare di un social network).

    Personalmente vedo molte caratteristiche del social network, ma dobbiamo aspettare per vedere effettivamente la rilevanza di questa che come dici potrebbe essere una rivoluzione.

    Vorrei aggiungere che se google scopre che qualcuno bara sia in negativo contro altri sia in positivo con i propri si di sicuro gli banna a account e siti.
    Basta semplici controlli umani o incroci di dati.

    In un certo senso se becca facilmente chi fa del click-fraud su adsense sicuramente beccherà quelli che fanno spam sul servizio search.
    Altrimenti passo tre ore al giorno a parlare bene dei miei siti e 3 ore a parlar male degli avversari, con tendiniti annesse a furia di cliccare.
    :berto:

    Chi vivrà vedrà.

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