Se si acquista un prodotto (nel caso specifico una stufa), quanto tempo si ha (secondo legge) per far valere il diritto di recesso?
Se si acquista un prodotto (nel caso specifico una stufa), quanto tempo si ha (secondo legge) per far valere il diritto di recesso?
Se hai potuto vedere il prodotto non esiste diritto di recesso.
Più la si cerca e più si allontana, la base dell'arcobaleno.
foto
Sei sicuro?Originariamente inviato da taddeus
Se hai potuto vedere il prodotto non esiste diritto di recesso.
Bè, vedere ma non provare
Comunque mi sembra di ricordare che tutti i prodotti abbiamo per legge la possibilità (entro un tot di giorni) di essere restituiti, non ricordo però qual è la disposizione che ne parla
Non mi risulta, altra cosa è restituire il prodotto perchè non funzionante o non conforme a quanto scritto/detto.Originariamente inviato da kiva_f
Sei sicuro?
Bè, vedere ma non provare
Comunque mi sembra di ricordare che tutti i prodotti abbiamo per legge la possibilità (entro un tot di giorni) di essere restituiti, non ricordo però qual è la disposizione che ne parla
Più la si cerca e più si allontana, la base dell'arcobaleno.
foto
Non riesco a trovare la disposizione, ho problemi di connessione, però mi ricordo qualcosa del genere.Originariamente inviato da taddeus
Non mi risulta, altra cosa è restituire il prodotto perchè non funzionante o non conforme a quanto scritto/detto.
Vedi qui: http://blog.solignani.it/2003/07/15/...ti-nei-negozi/
Ha ragione taddeus, il diritto di recesso si ha solo per gli acquisti a distanza
io ho trovato questo su wikipedia:
Il diritto di recesso consiste nella possibilità per una delle parti contraenti di recedere unilateralmente da un contratto, cancellando tutte le obbligazioni che ne derivano, senza il consenso della controparte e senza andare incontro a penali.
Il recesso unilaterale del contratto deve essere comunicato in forma scritta alla controparte entro un termine stabilito per legge, o diverso termine, purché più favorevole, stabilito nel contratto, in apposita clausola per l'esercizio del diritto di recesso.
La Direttiva 85/577/CEE del Consiglio del 20 dicembre 1985 per la tutela dei consumatori in caso di contratti negoziati fuori dei locali commerciali, ha introdotto il diritto di recesso entro un termine minimo di sette giorni, ed è stata recepita dall'ordinamento italiano.
Chi acquista un oggetto, sottoscrive un abbonamento o simili ha 7 giorni di tempo per disdire senza penali il contratto che ha firmato.
Per chi acquista da un rivenditore, è necessario esibire lo scontrino fiscale o la ricevuta come prova dell'acquisto, per poter esercitare il diritto di recesso; non è necessario alcun documento nel caso di una vendita fra privati cittadini.
Prevalendo la legge sulle pattuizioni fra soggetti privati, contratti che prevedano una penale in caso di recesso prima dei 7 giorni oppure un termine inferiore per il recesso anticipato, sono nulli in partenza. In questo caso, la controparte può esimersi dalle obbligazioni scritte nel contratto, anche dopo i 7 giorni per il recesso anticipato, non avendo il contratto di partenza alcuna validità giuridica.
Il diritto di recesso non si applica ai contratti assicurativi e relativi ai valori mobiliari. La legislazione in questo senso non tiene conto della loro diffusione, dell'assenza di tutele alternative in materia, degli elevati importi coinvolti rispetto ai contratti postali, e delle frequenti frodi.
Il Decreto Lsgl. n. 190 del 19 agosto 2005, art. 11, estende il diritto di recesso a quattordici giorni per i contratti finanziari stipulati "a distanza"; il termine di recesso è di 30 giorni per le assicurazioni sulla vita. Il recesso è inteso senza motivazione e senza penali. La 190/2005 dà attuazione alla Direttiva 2002/65/CE.
Si, ho letto.Originariamente inviato da comas17
Vedi qui: http://blog.solignani.it/2003/07/15/...ti-nei-negozi/
Ha ragione taddeus, il diritto di recesso si ha solo per gli acquisti a distanza
Boh! Ma posso comunque cambiarlo vero?
Aggiungo anche una cosa, questa estate mi è capitato di prendere un cell in un centro commerciale, poi mi sono pentita di averlo acquistato ed ho chiesto di poterlo sostituire e la commessa mi ha detto che se volevo mi ridavano i soldi.
Se non fossero stati obbligati che interesse avrebbero avuto?