in realtà l'unica verità che emerge dall'ultima fatica di ridley scott è che questo film è decisamente malriuscito. E non basta il tentativo del regista di provare a guardare con occhio critico il conflitto in iraq, mettendo sul banco degli imputati i poteri che hanno speculato su questa sanguinosa guerra, da una parte e dall'altra, né gli scontri a fuoco e le esplosioni di rito e tantomeno l'insistere sulla doppia visuale a terra e dal satellite delle scene più movimentate. Per assurdo, il film risulta lento, confusionario (forse per questo hanno tradotto il titolo così) e ammettiamolo, mal recitato da leonardo di caprio e russell crowe, che più che due agenti della cia, sembrano due impiegati delle poste a riposo.
Peccato, mi sarei aspettato di più dal regista de il gladiatore su un tema così scottante. Un'occasione buttata via