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  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di MMarzia
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    Battesimo: visto che sicuramente ve ne intendete...

    Ho sentito che il prete potrebbe richiedere un colloquio con padrino/madrina dell'infante: è prassi comune?
    Si può evitare?
    In caso contrario... su cosa interroga?
    Si può omettere il fatto di non essere credenti?

    Ma soprattutto... padrino/madrina devono obbligatoriamente fare la comunione durante la messa?



    PS: la domanda "perchè una persona non credente dovrebbe tenere a battesimo un bambino?" è già stata posta a chi di dovere...
    io sono festosamente cicciottello :: e. cartman

    t'amo senza sapere come, nè quando nè da dove,
    t'amo direttamente senza problemi nè orgoglio:
    così ti amo perchè non so amare altrimenti

  2. #2
    Padrino/madrina devono essere credenti.

    In caso di matrimonio invece possono essere pure musulmani.

  3. #3
    Originariamente inviato da magnus
    In caso di matrimonio invece possono essere pure musulmani.
    Non di certo in chiesa.

  4. #4
    Utente di HTML.it L'avatar di lookha
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    Re: Battesimo: visto che sicuramente ve ne intendete...

    Originariamente inviato da MMarzia
    Ho sentito che il prete potrebbe richiedere un colloquio con padrino/madrina dell'infante: è prassi comune?
    Si può evitare?
    In caso contrario... su cosa interroga?
    Si può omettere il fatto di non essere credenti?

    Ma soprattutto... padrino/madrina devono obbligatoriamente fare la comunione durante la messa?



    PS: la domanda "perchè una persona non credente dovrebbe tenere a battesimo un bambino?" è già stata posta a chi di dovere...
    http://it.wikipedia.org/wiki/Padrino_e_madrina
    però per il resto, non so.
    io ho fatto il padrino, ma nessuno mi ha mai chiesto nulla.

  5. #5
    Utente di HTML.it L'avatar di lookha
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    anzi, meglio qui:
    http://www.vatican.va/archive/ITA0276/__P2V.HTM


    CAPITOLO IV

    I PADRINI

    Can. 872 - Al battezzando, per quanto è possibile, venga dato un padrino, il cui compito è assistere il battezzando adulto nell'iniziazione cristiana, e presentare al battesimo con i genitori il battezzando bambino e parimenti cooperare affinché il battezzando conduca una vita cristiana conforme al battesimo e adempia fedelmente gli obblighi ad esso inerenti.

    Can. 873 - Si ammettano un solo padrino o una madrina soltanto, oppure un padrino e una madrina.

    Can. 874 - §1. Per essere ammesso all'incarico di padrino, è necessario che: 1) sia designato dallo stesso battezzando o dai suoi genitori o da chi ne fa le veci oppure, mancando questi, dal parroco o dal ministro e abbia l'attitudine e l'intenzione di esercitare questo incarico; 2) abbia compiuto i sedici anni, a meno che dal Vescovo diocesano non sia stata stabilita un'altra età, oppure al parroco o al ministro non sembri opportuno, per giusta causa, ammettere l'eccezione; 3) sia cattolico, abbia già ricevuto la confermazione, il santissimo sacramento dell'Eucaristia e conduca una vita conforme alla fede e all'incarico che assume; 4) non sia irretito da alcuna pena canonica legittimamente inflitta o dichiarata; 5) non sia il padre o la madre del battezzando.

    §2. Non venga ammesso un battezzato che appartenga ad una comunità ecclesiale non cattolica, se non insieme ad un padrino cattolico e soltanto come testimone del battesimo.

  6. #6

    Re: Battesimo: visto che sicuramente ve ne intendete...

    Originariamente inviato da MMarzia
    Ho sentito che il prete potrebbe richiedere un colloquio con padrino/madrina dell'infante: è prassi comune?
    ...
    PS: la domanda "perchè una persona non credente dovrebbe tenere a battesimo un bambino?" è già stata posta a chi di dovere...
    Comune non troppo, ma alcuni lo fanno. Devono omettere il fatto di non essere credenti, i padrini sono i responsabili della crescita religiosa del bambino.
    non c'è una vera e propria messa e quindi niente comunione per nessuno.

  7. #7
    Originariamente inviato da RombodiSuono
    Non di certo in chiesa.
    Ti dico di si.

  8. #8
    Utente bannato
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    2,006
    padrino e madrina devono essere cattolici...se non lo sono no padrino no madrina.

    il prete potrebbe. magari. voler essere rassicurato su ciò.

    indipendentemente da eventuali richieste del prete secondo me è terribilmente scorretto fare da padrino/madrina ad un bimbo senza essere credenti ed essendo inoltre consapevoli che per la chiesa cattolica (la chiesa cui immagino appartengano i genitori e, almeno per ora, il bimbo) ciò non va bene


    RomboDiSuono: che io sappia invece è vero...per il matrimonio la chiesa cattolica non "impone" che i testimoni siano cattolici...esattamente com'è previsto che uno dei 2 sposi possa essere di religione diversa / non religioso.

    Perchè al matrimonio sì e al battesimo no?? mboh?? mica lo so

  9. #9
    Io ho tenuto a battesimo mia nipote lo scorso agosto e il parroco mi ha fatto andare il giorno prima per una chiacchierata informale. Non è stata un'interrogazione, ma più un riassunto di come si sarebbe svolta la cerimonia, organizzazione delle letture, chi avrebbe fatto l'offertorio, cosa portare ecc. credenze vere e false riguardo il sacramento del battesimo. Niente in tutto.

    Io ho preferito comunque confessarmi e fare la comunione, sono stata assolta nonostante conviva e sia quindi una peccatrice impenitente.

    Mi posso ritenere contenta.
    There ain't no smoke without fire.
    Perfection is boring.
    Don't get too close: shock hazard.

  10. #10
    Originariamente inviato da RombodiSuono
    Non di certo in chiesa.
    a spannoni: non ci sono problemi in caso di matrimonio o almeno non dovrebbero essercene (c'e' sempre il prete zelante), perche' i testimoni certificano soltanto quel che stanno facendo gli sposi che comunque sono adulti e il sacramento consiste nel farsi la dichiarazione l'un l'altro, il prete e' li' per prenderne atto e dare la propria benedizione, in pratica

    in caso di battesimo invece (e pure di cresima, per la cronaca) e' un altro paio di maniche, sia perche' e' un sacramento che impartisce il prete, sia perche' i padrini si impegnano direttamente a crescere i figli nel caso in cui debbano mancare i genitori e comunque ad aiutare questi ultimi nell'educare il pargolame secondo i dettami cattolici

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