LONDRA, 4 dicembre 2008 - La crisi mondiale dell'economia si abbatte anche sulla Formula 1: è questo il segnale esplicito che arriva dalla notizia secondo la quale la Honda, il colosso giapponese delle due e quattro ruote, intende vendere la sua scuderia o addirittura chiuderla, se non si troverà un acquirente. E quel che peggio, le stesse fonti che fanno trapelare la notizia in attesa del comunicato di domani della casa madre giapponese indicano possibili nuovi sviluppi in negativo da altri team, vista l'insostenibilità dei costi. "Abbiamo un mese per trovare un nuovo proprietario, o la scuderia chiude": questa, secondo una fonte qualificata di un altro team, sarebbe stata la rivelazione di Ross Brawn, l'ex direttore tecnico Ferrari oggi alla Honda, e di Nick Fry, durante un incontro tra dirigenti della Fota, l'associazione dei team. Secondo un'altra fonte interna alla riunione di oggi, i dirigenti del team avrebbero detto di aver tempo tre mesi a partire da gennaio.
Domani sarà emesso un comunicato ufficiale da parte della Honda Motor Special, il Mondiale 2009 comincerà il 29 marzo in Australia. Domani il chiarimento della casa madre giapponese, che, notano gli esperti della Formula Uno, era tra quelle maggiormente impegnate negli investimenti, insieme con la Toyota. Insomma, un colpo durissimo.
I TEAM RIUNITI - Tra l'altro nella riunione della Fota (l'associazione dei team di Formula Uno) a Londra, è stata messa a punto una serie di proposte per ridurre i costi da sottoporre al Consiglio mondiale della Fia in programma la settimana prossima. È stata votata all'unanimità l'introduzione di un motore a basso costo da introdurre a partire dal 2011, un turbo di 1,8 litri che dovrebbe sostituire l'attuale V8 da 2,4. Questo motore consumerebbe circa il 30% di benzina in meno. Ma i team hanno discusso anche del prossimo futuro, dei prossimi due anni. Hanno raggiunto l'accordo di ridurre i test privati da 30.000 a 15.000 km. Stilata anche una proposta per le qualifiche. La nuova idea consiste nel far girare contemporaneamente tutte le monoposto e con la stessa quantità di benzina. A ogni giro verrebbe eliminato il pilota più lento.
http://www.gazzetta.it/Motori/Formul.../formula.shtml