http://www.repubblica.it/2008/12/sez...iuti-auto.html
Due settimane fa ero in california e nevada e l'aria non era delle migliori in piu', almeno qui in america continuano a mostrare titoli di telegiornali con gli annunci delle varie aziende in tema di licenziamenti che sono sempre nell'ordine delle centinaia o, ancora peggio, delle migliaia. Se aziende come GM e Ford collassano non riesco proprio a immaginare cosa potrebbe scatenarsi, a livello americano e globale.
Da questo fatto mi viene da fare qualche considerazioni:
1. non che la Fiat stia tanto meglio visto che si parla gia' di aiuti governativi anche per lei, ma e' quasi buffo pensare che fino a qualche anno fa GM doveva comprare la fiat. Ora quantomeno la fiat sembra leggermente piu' sana. Apparentemente.
2. con tutta la discussione di questi giorni sulla questione del clima con le "illuminanti" parole del berlusca verrebbe da domandarsi se il nano prendera' spunto da questo fatto per rimangiarsi quanto detto dato che, per semplificare, GM e Ford hanno avuto una accelerata alla loro crisi a causa dell'aumento del costo del petrolio e, dal momento che propongono modelli molto esosi, hanno subito ampiamente la concorrenze di automobili piu' efficienti. Quindi Berlusco' se si vedesse la questione clima coma una occasione di business e innovazione e non come un fardello si potrebbero fare degli ottimi affari.
3. qualcuno riesce a spiegare come mai non si e' battuto ciglio per salvare banche che vendevano aria fritta e invece non si riuscirebbe a trovare un accordo anche dopo giorni e giorni di discussione per salvare il mercato dell'auto e conseguenti posti di lavoro? pura ripicca politica?