crisi mondiale: un ostacolo o un'opportunita' per l'ambiente?

[rebelia]

dico subito che per me dovrebbe essere la seconda, ma pare che chi mi rappresenta al momento non sia di questo parere:

"Mi risulta strano - ha spiegato il presidente del Consiglio - da persona concreta quale sono, che mentre tutti denunciano una crisi globale e profonda che potra' portare alla perdita di posti di lavoro in tutta Europa, si pensi a qualcosa che si poteva rimandare alla conferenza di Copenaghen" alla fine del 2009 sugli impegni energetico-ambientali a livello mondiale.

http://www.rainews24.it/notizia.asp?newsID=89357

di ben altro avviso il neo presidente americano:

Il presidente Obama dovrà prendere una serie di importanti decisioni, in materia ambientale e climatica, nelle settimane successive al suo insediamento alla Casa Bianca. Tra queste figurano il sostegno a pacchetti legislativi che mirano a limitare la dispersione nell'aria di gas inquinanti in vista di una riduzione di tali quantitativi negli anni a venire. Si tratta anche di decidere una nuova politica sulla controversa questione delle trivellazioni petrolifere in aree a rischio ambientale, sulla concessione di permessi di costruzione di impianti a carbone, sulle norme che regolano l'attività delle centrali nucleari e sulle agevolazioni fiscali per incoraggiare lo sviluppo di risorse d'energia rinnovabile.

http://www.rainews24.it/notizia.asp?newsID=89368

non voglio fare l'ammeriggana a tutti i costi e non sono una militante di sinistra a oltranza: se un governo di destra fa qualcosa che reputo buono non ho problemi a dirlo, ma questo atteggiamento del "pensiamoci dopo, ora risolviamo la crisi", secondo me significa avere la vista corta e tra l'altro l'ho gia' sentito da uno dei nostri rappresentanti al parlamento europeo qualche giorno fa durante un'intervista alla televisione (chiedo scusa, ma non ricordo quale: ricordo che parlava a nome degli industriali italiani e diceva esattamente la stessa cosa)

spero che in quest'occasione gli industriali grandi e piccoli siano piu' lungimiranti di chi li rappresenta e governa, spero che riescano a trasformare una debolezza in un punto di forza: sarebbe un guadagno per tutti!

[fred84]

Originariamente inviato da rebelia
uno dei nostri rappresentanti al parlamento europeo qualche giorno fa durante un'intervista alla televisione (chiedo scusa, ma non ricordo quale: ricordo che parlava a nome degli industriali italiani e diceva esattamente la stessa cosa)

uomo o donna?

se donna penso potesse essere la mercegaglia (o come si scrive)

[rebelia]

Originariamente inviato da fred84
uomo o donna?

se donna penso potesse essere la mercegaglia (o come si scrive)

no, perche' quella me la ricordo: era un uomo di media statura sui 55-60 anni, brizzolato, con un nome che mi pare cominci per a e un cognome che mi pare cominci per m, ma non mi riesce di recuperarlo; purtroppo ho letto solo di sfuggita la didascalia che passava mentre stava parlando e non mi ricordo ne' il nome, ne' il titolo preciso

ricordo solo che diceva le stesse cose di berlusconi, cioe' che non e' possibile pretendere che le aziende si mettano in regola con l'ambiente in questo periodo di crisi

[fred84]

Originariamente inviato da rebelia
ricordo solo che diceva le stesse cose di berlusconi, cioe' che non e' possibile pretendere che le aziende si mettano in regola con l'ambiente in questo periodo di crisi

non ricordo i nomi di tutti i vari lacché, non riesco ad aiutarti.

per quel che riguarda il futuro e l'ambiente, penso solo che al solito gli industriali faranno quello che li fará guadagnare il piú possibile entro la serata, fregandosene del domani e di chi verrá dopo.

[miki.]

Originariamente inviato da fred84
non ricordo i nomi di tutti i vari lacché, non riesco ad aiutarti.

per quel che riguarda il futuro e l'ambiente, penso solo che al solito gli industriali faranno quello che li fará guadagnare il piú possibile entro la serata, fregandosene del domani e di chi verrá dopo.

molto mentalita' italiana, senza sforzarsi a vedere nuovi business, ma portando avanti il sistema "finche' dura fa verdura". Le aziende energetiche, nel resto di europa, che devono ridurre le emissioni di CO2, non e' che si son fatti tanti problemi e si sono frustati in piazza, hanno iniziato ad investire pesantemente su energie alternative, sapendo che e' un nuovo business e che quindi portera' (sta gia' portanto) profitti. E questa cosa si sapeva gia' prima di tutta la crisi economica, infatti queste aziende hanno iniziato gia' da tempo ad investire in queste tecnologie, senza ridursi sempre all'ultimo minuto.

[rebelia]

Originariamente inviato da fred84
non ricordo i nomi di tutti i vari lacché, non riesco ad aiutarti.

per quel che riguarda il futuro e l'ambiente, penso solo che al solito gli industriali italiani faranno quello che li fará guadagnare il piú possibile entro la serata, fregandosene del domani e di chi verrá dopo.

pare che in altri paesi un minimo piu' lungimiranti siano orientati altrimenti: per fortuna per l'ambiente, purtroppo per noi, aggiungo

edit: vedo che miki mi ha preceduto

[fred84]

Originariamente inviato da miki.
molto mentalita' italiana, ....

io parlavo degli industriali italiani, forse ho sbagliato a non specificarlo.

sono piú che convinto che altrove siano piú lungimiranti

[taddeus]

Opportunità.

[DeBe99]

Non è vista corta, è volontà di lasciar fare agli industriali quello che vogliono.

[taddeus]

Ma se i lavoratori dipendenti percepiscono retribuzioni ridicole e ciononostante i nostri prodotti non sono competitivi evidentemente è anche a causa della scarsa propensione all'investimento/innovazione dei nostri industriali.
Figlio di ciò, ma non scordiamo che le PMI hanno minori facoltà d'innovare tecnologicamente rispetto alla grande industria, è anche il discorso ambiente.