Ho tagliato perchè non ci stava tutto.... buona lettura...

13 dicembre !! boia d'un mondo!! Please cambiatemi il titolo!!!


Stato e Chiesa, il Papa: "Condizione di libertà"

http://unionesarda.ilsole24ore.com/p...ontentId=54550

Il Papa ha visitato stamane l'Ambasciata d'Italia presso la Santa Sede: nel suo discorso a Palazzo Borromeo, Benedetto XVI ha detto che la "distinzione e autonomia" tra Stato e Chiesa è "un grande progresso dell'umanità e una condizione fondamentale per la sua stessa libertà". Il Pontefice è stato accolto da Letta e Frattini
Stato e Chiesa, il Papa: La Chiesa non solo riconosce e rispetta, ma si rallegra come di un grande progresso per l'umanità..." della "distinzione e autonomia" tra Stato e Chiesa proclamata anche dall'invito evangelico a dare a Dio ciò che è di Dio e a Cesare ciò che è di Cesare. Nello stesso tempo però, spiega il Papa, la Chiesa "sente come suo compito, seguendo i dettami della propria dottrina sociale, ...di risvegliare nella società forze morali e spirituali, contribuendo ad aprire le volontà alle autentiche esigenze del bene". Benedetto XVI lo ha ribadito nel discorso a Palazzo Borromeo, in occasione della sua visita alla ambasciata di Italia presso la Santa Sede. "Perciò - ha proseguito - richiamando richiamando il valore che hanno per la vita non solo privata ma anche e soprattutto pubblica alcuni fondamentali principi etici, di fattola Chiesa contribuisce a garantire e promuovere la dignità della persona e il bene comune della società, ed in questo si realizza l'auspicata vera e propria cooperazione tra Stato e Chiesa".

LETTA. La "presenza di alcuni membri del governo" a salutare il Papa nella "circostanza del tutto eccezionale" della sua visita alla ambasciata di Italia presso la Santa Sede "sta a significare non ufficialità, ma genuino e personale interesse per le relazioni con la Santa Sede, nonchè altissimo rispetto e grande considerazione per" la "persona" del Pontefice. Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, nel suo saluto a Benedetto XVI, nella cappella della sede diplomatica italiana. "La sua presenza qui, Santità - ha osservato ancora Letta - ci conferma che la strada percorsa assieme in questi ottanta anni di vita del Trattato Lateranense e di venticinque del nuovo Concordato è contrassegnata da una più che soddisfacente evoluzione del rapporto bilaterale, che conferma la attualità e la validità dello strumento concordatario". Il sottosegretario Letta ha rivolto l'indirizzo di omaggio a papa Ratzinger, "in assenza del Presidente del Consiglio, - ha spiegato - impegnato proprio in queste ore in un evento di carattere familiare fissato ormai da molti mesi".


Papa: non bisogna avere paura di essere cattolici e buoni cittadini

http://www.asianews.it/index.php?l=it&art=13996&size=A



Pretese del Vaticano su Gerusalemme. Statuto Speciale per il potere temporale

http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tm...e=396&sezione=

Marco Tosatti
13/12/2008
Gerusalemme: statuto speciale



## Vaticano: Embrione ha dignita' di persona, no a congelamento

http://notizie.alice.it/notizie/poli...,17211161.html

Città del Vaticano, 12 dic. (Apcom) - I problemi legati alla sessualità e ai momenti iniziali della vita umana tornano a preoccupare il Papa. E il Vaticano ha deciso di piantare qualche paletto in una materia che molti cattolici vivono da anni con certezze ma anche dubbi, ritrosie o fughe in avanti. La Congregazione per la Dottrina della fede ha così pubblicato un documento magisteriale (una 'istruzione') che, di fronte ai progressi della biomedicina, aggiorna il precedente pronunciamento in materia ('Donum vitae' del 1987), sancisce una volta per tutte che l'embrione ha la dignità di una persona - ma evita di aprire un fronte di battaglia normative come la legge 194 sull'interruzione di gravidanza - e vincola i fedeli alle nuove indicazioni.
Tra le novità più rilevanti della 'Dignitas personae' - questo il titolo del documento - c'è la bocciatura tonda non solo di metodi contraccettivi come la Ru486 o - più radicalmente - la pillola del giorno dopo. Chi vi ricorre (per qualsiasi motivo, compresa la violenza sessuale) compie "peccato di aborto" perché "abortiva" è la sua "intenzionalità". Il Vaticano dice poi 'no' su tutta la linea alla crioconservazione degli embrioni. Senza suggerire quale destino va riservato a quelli che già sono congelati, l'istruzione respinge l'idea che essi possano essere adottati, una proposta avanzata dall'ala cattolica più intransigente come, ad esempio, svariati gruppi 'pro-life' negli Stati Uniti. Una sfilza di 'no' vengono poi pronunciati passando in rassegna le varie tecniche di procreazione e di utilizzo degli embrioni, dalla fecondazione in vitro all'Intra Cytoplasmic Sperm Injection (Icsi), dalla diagnosi pre-impianto alla riduzione embrionale eseguita per evitare le gravidanze multiple, dall'uso terapeutico delle cellule staminali embrionali ai tentativi di ibridazione. "Dietro ogni 'no' - sostiene il documento - rifulge, nella fatica del discernimento tra il bene e il male, un grande 'sì' al riconoscimento della dignità e del valore inalienabile di ogni singolo e irripetibile essere umano chiamato all'esistenza".
Ma è sullo statuto dell'embrione che l'ex Sant'Uffizio innova di più. L'istruzione 'Donum vitae' affermava che esso "deve essere trattato come persona". La 'Dignitas personae' afferma che gli embrioni hanno "la dignità propria della persona" e li definisce "esseri umani innocenti" quando ne stigmatizza l'eliminazione. Un dettaglio, una sfumatura lessicale che registra, però, uno spostamento della linea magisteriale in senso garantista. Il Vaticano, però, si ferma un passo prima di entrare in rotta di collisione con parlamenti e leggi. All'embrione viene "implicitamente" riconosciuta "la stessa dignità della persona", spiega in conferenza stampa mons. Rino Fisichella, che precisa di non voler entrare "nel dibattito" giuridico. L'embrione è persona umana, dunque, ma non titolare di diritti che la Chiesa rivendica nei confronti dello Stato o - sarebbe il caso della legge 194 sull'interruzione di gravidanza - delle donne che decidono di abortire.
Per il resto l'istruzione vaticana non proclama novità eclatanti ma sistematizza in un quadro coerente le indicazioni del magistero in materia di bioetica. La procreazione, afferma, deve avvenire nell'alveo della famiglia. Sullo sfondo, poi, il timore che si diffonda una "mentalità eugenetica" che sostituisca alla "discriminazione per motivi di razza, religione o condizione sociale" di altri tempi una nuova, subdola, selezione degli esseri umani sani. Nessuna sostanziale novità neppure sul controverso tema della procreazione medicalmente assistita, oggetto in Italia di un referendum che ha spaccato l'opinione pubblica, nella primavera del 2005, ed è stato poi sotterrato dall'astensione approvata e promossa dal card. Camillo Ruini. La fecondazione assistita continua ad essere ammessa solo se aiuta "l'atto coniugale". 'No', dunque, alla fecondazione eterologa (che ricorre ad un donatore esterno) così come a quella omologa (che avviene all'interno della coppia), 'sì' alle tecniche che aiutano la fertilità. Nella conferenza stampa di presentazione del documento vaticano, Maria Luisa Di Pietro entra nel dettaglio: è lecito, spiega ad esempio la presidentessa dell'associazione Scienza e vita, "prelevare il seme ottenuto durante l'atto coniugale" con un "Semen Collection Device perforato" - una sorta di preservativo bucato che fa salva la naturalità dell'atto sessuale irrinunciabile per la Chiesa - per "veicolarlo, previa preparazione, nelle vie genitali femminili". Negli istituti cattolici si fa così.


Chiesa e omosessualità. Youtube censura
http://www.articolo21.info/4652/edit...e-censura.html