Originariamente inviato da wsim
La vita è dura. Il che è indiscutibile.
Ma ci sono due modi di guardarla.
Quello del bicchiere mezzo pieno, e quello del bicchiere mezzo vuoto.
Poppy, scanzonata e un po’ pazza insegnante elementare, ha scelto il bicchiere mezzo pieno.
La sua filosofia è semplice: le difficoltà le troverai comunque, tanto vale affrontarle col sorriso, tanto vale dare un impulso vitale a ciò che fai ogni giorno se vuoi goderti ciò che ti è dato.
Nel film Poppy risulta all’inizio quasi fastidiosa nella sua contagiosa espansività, ma seguendola nelle sue peripezie quotidiane scopriamo che forse il lato giusto della vita è proprio quello che ha scelto lei, e che non c’è storia nel confronto con le nevrosi e le frustrazioni del quotidiano degli altri personaggi, il libraio, la sorella, l’istruttore di guida…
Il film, girato a Londra, è molto colorato, sottilmente anarchico, ironicamente femminile e piacevolmente rilassante, pur non rinunciando a ricordare il sottofondo amaro dell’esistenza. Ma è una bella sfida quella del regista Mike Leigh nel presentare un film in fondo così semplice e così carico di straordinario ottimismo in tempi non certo brillanti, è una sfida a tutti noi a cercare di essere un po’ come Poppy, ogni giorno, per noi stessi.
Poppy è l’attrice Sally Hawkins, una delle più belle interpretazioni di quest’anno, e questo, per chi ha occhio, potrebbe essere il vero film di Natale.
Globale ***1/2
P.s.: sconsigliato a Carletto90 e stressati simili, se capissero e si redimessero il forum potrebbe dolersene