Pochi giorni fa la magistratura, in seguito a un'inchiesta, ha avanzato la richiesta di custodia cautelare per 10 persone (sindaci, imprenditori, ecc.): 6 in carcere e 4 ai domiciliari. Tra questi ultimi un politico, Salvatore Margiotta (PD).
Ma, trattandosi di un parlamentare, serve l'autorizzazione dei parlamentari stessi (cosa che in sé è già un paradosso).
E perché dovrebbero dare l'autorizzazione a far arrestare un collega? Difficile... Proprio quello che è accaduto ora per l'enesima volta: la giunta della Camera non ha concesso che Margiotta finisse ai domiciliari. Gli altri in carcere sì. Lui che è un politico, viene esentato.
Articolo: http://www.corriere.it/politica/08_d...4f02aabc.shtml
Cosa dice il diretto interessato riguardo l'inchiesta?
Il che sarebbe politicamente/moralmente sindacabile, non di certo penalmente. Quello che noi elettori dobbiamo domandarci (e contestare) è molto semplice: se le cose stano così, perché ha paura di dimostrarlo nelle sedi giudiziarie?"A quanto ho capito mi si accusa di aver accolto una specie di promessa di dazione, materialmente nulla di trasferito" spiega, l'accusa sarebbe quindi più che altro di 'aver messo una buona parola', una cosa possibile perchè al Sud chiarisce "le frequentazioni politiche sono intessute di questi rapporti. Parlo con tutti e di tutto. Ma -ribadisce - non ho mai raccolto un euro che non fosse frutto del mio lavoro."
Articolo completo: http://notizie.alice.it/notizie/poli...,17258729.html