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Siamo finalmente in grado di mostrarvi l’intero video documentario “Unrepentant: Kevin Annett and Canada’s Genocide” nella versione sottotitolata in italiano. Un lavoro di gruppo che ha coinvolto numerose persone, realizzato in primo luogo grazie alla fiducia e alla disponibilità di Kevin Annett, che ringraziamo, ma anche grazie alla collaborazione, per la traduzione, di Stefania Pontone e Cristina Merlo, oltre che all’instancabile Vittorio Delle Fratte che insieme a noi ha tenuto i contatti con Kevin, e ha reso possibile la realizzazione del video con i sottotitoli in italiano. Altro ringraziamento alla White Tara Production, che ha curato tutta la parte tecnica della realizzazione. Kevin Annett, inconvenienti permettendo, sarà qui da noi in Italia in primavera, e se riuscirà a venire organizzeremo alcune conferenze in varie città italiane. Il condizionale è d’obbligo, questo appuntamento è stato rimandato varie volte ma confidiamo ancora una volta nella disponibilità fin qui dimostrata da Annett. Vi lasciamo alla visione del video, che, per chi non lo sapesse, descrive la storia personale di Kevin Annett quando, nelle veste di reverendo, si è scontrato con la Chiesa Unita per il suo interessamento ai fatti accaduti nelle scuole residenziali canadesi e il genocidio commesso dai responsabili religiosi di queste scuole, dove centinaia di migliaia di bambini Nativi sono stati rinchiusi, dopo essere stati rapiti alle famiglie, e costretti a parlare solo inglese, a dimenticare la propria cultura e a professare la religione cristiana e cattolica. Qui hanno subito violenze fisiche e sessuali, elettroshock, sterilizzazioni e, in molti casi, la morte. Il film ha ricevuto numerosi premi, al New York Independent Film and Video Festival nel 2006 e come miglior documentario al Los Angeles Independent Film Festival nel marzo 2007. Stiamo preparando una nostra iniziativa diretta alla Santa Sede, alla quale speriamo aderite anche tutti voi. Il silenzio su questo genocidio deve finire…seguirà a breve una nostra iniziativa personale rivolta alla Chiesa Cattolica, alla quale spero tutti darete il vostro supporto.