Per la cronaca ho visto "La Trilogia della Villeggiatura", di C. Goldoni.
Fine primo atto. Ci si ferma un po' a parlare, poi, quando sta per iniziare il secondo atto vedo un ragazzo con una bottiglia di becks in mano.
Strano, non si puo' a teatro portare dentro cibi e bevande. Vah beh, penso, chiuderanno in un occhio.
Mi rendo conto a quel punto di avere la salivazione azzerata e di aver bisogno di bere.
Corro al bar, prendo la mia brava bottiglia di becks. Pago (3 euro, onesto), sto per tornare in platea e mi ferma la maschera, intimandomi di lasciare la bottiglia fuori.
Cavoli, si stavano già abbassando le luci, quindi non avevo tempo. Vah beh, buttare la bottiglia che avevo pagato no. E fu così che me la sono scolata seduta stante tutta a garganella. La maschera mi ha guardato MALISSIMO...
Per il secondo atto è scattata l'opzione rutto libero. BURP!
Da segnalare tra gli spettatori Lucio Dalla, accompagnato (come suo solito) da un efebico ragazzino di 20 anni.