Dopo queste vacanze il governo del nano si dedicherà a tempo pieno a risolvere il "problema" delle intercettazioni.
Lo fa anche passare come un problema sociale, mentre invece è solo suo.
Ovvio che quella delle intercettazioni è vista come un "emergenza" solo da chi ha la coscienza sporca, e cioè da una classe politica arrogante e sempre impunita, perchè le persone oneste parlano liberamente senza darsi pena di essere intercettate.
In un'intervista di ieri il nano ha anche detto: "Se venisse pubblicata una mia telefonata me ne andrei dall'Italia".
A questo punto rivolgo un appello alla pietà dei giornalisti (alla coscienza o alla deontologia sarebbe ridicolo appellarsi): vi prego, fatelo.