“La duchessa” è un film biografico sugli anni giovanili di Lady Georgiana Spencer, andata in sposa nemmeno diciottenne al facoltoso Duca del Devonshire, William Cavendish.
Nel tardo ‘700, nonostante la diffusione delle idee liberali, la condizione della donna era ancora quella di un puro oggetto in un mondo totalmente maschilista e il film rappresenta bene questa situazione, ma anche l’intelligenza e la determinazione di Georgiana nel tentare di riscattarsi dal peso della sua condizione e dal rigido formalismo imposto dal suo ruolo sociale.
Sceneggiato in forma classica ed ambientato nelle intatte scenografie d’epoca dei palazzi inglesi e delle ville di campagna, il film segue con grande cura formale la vita matrimoniale e mondana di Georgiana, combattuta tra il distaccato ed algido marito, interessato soprattutto ad ottenere da lei un erede maschio, e le sue amicizie, tra le quali prevale l’affetto per Charles Grey, futuro primo ministro d’Inghilterra, anche se sarà soprattutto il curioso rapporto intessutosi tra lei, la sua amica Bess e il Duca stesso a condizionare la sua vita, che viene istintivo paragonare a quella della sua discendente Lady Diana, già sposa del vivente Carlo d’Inghilterra.
Georgiana è ottimamente interpretato da Keira Knightley, che per fortuna in questo film in costume fa dimenticare il pessimo “Orgoglio e pregiudizio” di cui era stata protagonista, perfetto Ralph Fiennes (il Duca) che riesce in maniera straordinaria nelle parti sgradevoli (lo ricorderete in ”Schindler’s list”), sempre di gran mestiere l’ormai anziana Charlotte Rampling (la madre di Georgiana).
Nell’insieme è un film di buona fattura, lo apprezzerà chi al cinema preferisce la qualità.
Globale ***
E con questa chiudo le recensioni 2008.
Con un cordiale "Buone visioni" a tutti voi per il 2009.