Stamattina mentre ero in coda, dall'autoradio ho carpito velocemente una notizia. Alcuni studiosi di un'Università che solitamente fa studi inutili, tipo l'Università del Massaciasset, o della Carolaina, o quelle nordiche tipo Stoccolma o Frubenaurgingrad, luoghi notoriamente molto noiosi e quindi ricchi di studi universitari su cose inutili, avrebbero stabilito che chi ha l'anulare più lungo dell'indice, avrebbe maggiori possibilità di successo nella finanza. Poi hanno aggiunto: inoltre, in passato si era già studiato che sempre per chi ha l'anulare più lungo dell'indice, le maggiori possibilità di successo riguardano anche il calcio e la pallacanestro.
Mi sono guardato la mano. Ho entrambi gli anulari più lunghi del relativo indice. Poi ho ripensato alla mia carriera calcistica.
blbblllblblbblbbbllblbblblblbllblb (onomatopea del flashback)
In tre anni di militanza nella fortissima squadra dell'oratorio, al SS. Maria Ausiliatrice, ho giocato tre volte, una volta all'anno, realizzando tre gol, dei quali uno con i denti.
Durante un allenamento mi venne dato il compito di stare in barriera durante una punizione. La calciava Michele Clerici, detto "castagna", soprannome derivato appunto dal fatto che calciava delle botte di esterno destro che le punizioni di Dirceu in confronto erano delle soffici carezze.
Dato che avevo un brutto presentimento, raccolsi per bene le mie pudenda tra le mani. La castagna arrivò direttamente sulle mie mani, ma era talmente potente che con le mani mi schiacciai fortissimo le palle e caddi a terra senza fiato. Dato che non mi rialzavo, mi trascinarono fuori dal campo e mi abbandonarono lì.
La pallacanestro? Ancora meglio. La mia avventura durò un allenamento. Mi lanciarono una palla e mi si insaccarono le dita della mano. Poco dopo provai a tirare a canestro, feci tre passi, ma invece di staccare inciampai , caddi in avanti, schiantai la fronte contro il pavimento e con la suola della scarpa calciai involontariamente il pallone che finì nel cesto. Avevo nove anni e giurai toccandomi il bernoccolo che non avrei mai più giocato a pallacanestro.
Ora, viste le premesse, sta cosa della finanza la lascerei perdere.
Ma invece di fare questi studi, non potrebbero farsi una pippa davanti a un porno?